Quando furono serviti i primi piatti nel corso del primo pasto inaugurale in movimento che seguì la vera e propria inaugurazione del RistoTram, il 30 gennaio 1988, Torino era la seconda città al mondo ad avere un ristorante su rotaie, la prima in Europa.
L’esperimento era già partito con successo a Melbourne, in Australia.
A Torino le cene su rotaie iniziarono a popolarsi ben presto di commensali, riuniti per feste di compleanno, feste di laurea, oppure di turisti desiderosi di muoversi per la città con un mezzo di trasporto decisamente particolare, che consentiva di degustare specialità eno-gastronomiche locali immersi nelle bellezze di Torino.
Il RistoTram ebbe da subito fortuna: il progetto nacque da un’idea dell’ imprenditore Franco Rosso, che inizialmente ideò e curò il servizio di ristotram per Atm. Così il restyling interno ed esterno di una vettura storica fu affidato alla Giugiaro Design di Giorgetto Giugiaro, mentre, seguendo la storia e i primi movimenti del tram, fu lo stesso Franco Rosso ad occuparsi della scelta del ristorante e del bar per il servizio.
La gestione venne affidata inizialmente ad un noto locale delll’epoca, “Il Bagatto” e il Ristotram si muoveva la mattino per il pranzo, poi era in programma una seconda seconda corsa al pomeriggio, conclusa con l’aperitivo e una visita alla Mole, dopo una sosta ai Giardini Reali. Un giro turistico con pasto incluso costava 49 mila lire e il tram storico poteva accogliere fino a 40 persone.
Il successo iniziale non consentì tuttavia all’iniziativa di proseguire poiché si dovette fare i conti con il deficit di Atm.
C’ è voluto il boom turistico di Torino degli ultimi anni per far tornare in auge l’ormai vecchio ma sempre amatissimo Ristotram, in realtà sostituito dai suoi nipoti più giovani: il Gustotram e il Ristocolor, gestiti da Gtt.

“A bordo sono sempre serate indimenticabili – spiegano dal Gruppo Torinese Trasporti – “Con le motrici tranviarie Gustotram e Ristocolor sarete guidati in un viaggio nel centro città accompagnati da degustazioni di prodotti tipici e di rinomati vini, anche con intrattenimento dal vivo musicale”.

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http://www.gtt.to.it/cms/turismo/cene-in-movimento