Anche i Gilet gialli, il movimento che ha invaso Parigi e che riunisce una realtà eterogenea senza leader e portavoce contro il il governo Macron, parteciperanno alla marcia No Tav in programma domani, sabato 8 dicembre a Torino.
I Gilet Jaune sono riusciti in brevissimo tempo a catalizzare il malcontento di alcune fasce della popolazione, soprattutto rurale e dei piccoli centri abitati, contro il governo Macron, colpevole in particolare di voler aumentare le accise sulla benzina. Una rappresentanza dei Gilet Jaune sarà dunque a Torino, per dire il suo no anche al progetto alta velocità Torino-Lione.

Diverse le ‘anime’ presenti al corteo, che partirà alle 14,30 da piazza Statuto per dirigersi in piazza Castello.
Sarà presente, come è noto, il vicesindaco di Torino Montanari.

Poi, insieme al movimento No Tav che ha promosso la manifestazione, arriveranno i vari movimenti del ‘No’ per diverse grandi opera nazionali: i No Tap, i No Terzo Valico, gli oppositori anarchici all’Alta velocità provenienti da diverse citta del nord-est.

Non mancheranno i centri sociali: attesi Askatasuna, gli attivisti del Centro Sociale Gramigna, ed esponenti dei centri sociali dell’area autonoma milanese.
Secondo indiscrezioni dovrebbe partecipare alla manifestazione anche Gabriel Pombo da Silva, attivista e ideologo della Fai Informale, lo spagnolo Gabriel Pombo da Silva, i cui  spostamenti in città (dove si trova per alcuni incontri) sono già monitorati da Digos e carabinieri.
Da Torino arriveranno manifestanti da tutta Italia: non mancheranno i movimenti ambientalisti più importanti, fra cui Legambiente. Presenti infine anche i sindacati Fiom e Cgil.