Che la candidatura per le Olimpiadi invernali 2026 fosse una priorità per la sindaca Appendino si sapeva. Ora le cose sono state messe ulteriormente in chiaro nel corso di una discussione interna, avvenuta nella notte, in cui si sono confrontate le posizioni favorevoli e contrarie all’organizzazione dei Giochi Olimpici 2026 all’interno della maggioranza a 5 Stelle.
Secondo le indiscrezioni, nel corso della discussione infuocata,  la sindaca avrebbe minacciato di dare ben 3 volte le dimissioni.
Non è mistero che anche Beppe Grillo si sia esposto favorevolmente verso le Olimpiadi, considerandole un’occasione di rilancio per Torino, avvalendosi del dossier che Alberto Sasso, l’architetto indicato dal Garante del Movimento 5 Stelle, incaricato dai Comuni dell’Unione Montana, sta preparando per il Coni e per il Governo.

Ma sembra più nutrito del previsto il numero degli esponenti pentastellati per lo meno dubbiosi sul dossier e sulla candidatura: si parla di circa una dozzina di consiglieri. Il braccio di ferro a Palazzo Civico ieri sera  è durato alcune ore, ma una linea politica condivisa non è stata trovata

Ora la sindaca Appendino andrà dal dal sottosegretario leghista alla presidenza del consiglio Giancarlo Giorgetti rischiando di non avere il supporto della maggioranza della Sala Rossa con conseguenze importanti per la Giunta pentastellata che potrebbero svilupparsi nei prossimi giorni