“Mi è stato notificato dalla Procura di Torino l’atto con la chiusura delle indagini per piazza San Carlo. Resto a disposizione della magistratura, come lo sono sempre stata”.

Con questa nota la sindaca Chiara Appendino ha commentato la conclusione delle indagini preliminari da parte della Procura di Torino, relative all’omicidio e il disastro colposi di piazza San Carlo del 3 giugno scorso, quando il panico della folla portò alla morte di una tifosa e al ferimento di 1526 tifosi presenti.

21 le persone indagate. 

Fra questi, oltre alla sindaca Chiara Appendino, al dirigente della polizia municipale Marco Sgarbi, all’ex capo di gabinetto Paolo Giordana, e all’ex questore Angelo Sanna, gli altri nomi finiti sotto inchiesta sono: il viceprefetto Roberto Dosio, il  dirigente del commissariato Centro Alberto Bonzano, Maurizio Montagnese, presidente di Turismo Torino; il direttore di gabinetto del sindaco Paolo Lubbia, l’architetto progettista Enrico Bertoletti, il direttore di Turismo Torino Danilo Bessone, il funzionario dei Vigili del Fuoco Dario Longhin, il capo di gabinetto della Questura Michele Mollo, un altro esponente degli uffici di gabinetto del sindaco Chiara Bobbio.

Infine Franco Negroni e Pasquale Piro della commissione di vigilanza.