In una classifica in cui tutte le città anelerebbero agli ultimi posti, è Milano a svettare, come prima provincia italiana per numero di reati.
Secondo i dati dell’annuale report sulla criminalità, stilato da Il Sole 24 Ore utilizzando i dati del Viminale, è invece Roma al primo posto per quanto riguarda i reati legati alla produzione, al traffico e allo spaccio di stupefacenti, con piu’ di 5.000 le denunce, 117,6 ogni 100mila abitanti.

La classifica è stata pubblicata dal quotidiano economico e prende in esame la situazione della criminalità nelle 107 province d’Italia, considerando unicamente i reati “emersi».

Precisa il “Sole 24 Ore”: la mappa della criminalità italiana resta “sbilanciata verso le grandi città e le località turistiche”.

Ai primi tre posti della classifica troviamo Milano, Rimini e Firenze. Quarto posto per Bologna.

Al quinto per numero di reati in Italia, ecco Torino, che quindi supera province che nell’immaginario collettivo dovrebbero avere un tasso di criminalità maggiore, come Roma e Napoli.

Le altre grandi città: proprio la Capitale è al sesto posto, poi Genova (decima), Pisa (tredicesima), Venezia (quattordicesima) e Napoli (diciassettesima).