Mercoledì la Coppa Italia, domenica sera il settimo scudetto: almeno nei numeri è la Juventus più forte di sempre

Dopo la Coppa Italia il settimo scudetto: è bastato un un punto a Roma

La Roma come sparring partner nella penultima giornata di campionato a cercare di rovinare la festa bianconera. Alla squadra di Allegri basta un punto per andare oltre la leggenda ed entrare nel mito. Rischia poco o nulla, se non nelle prime fasi iniziali quando i giallorossi che ci provano con Pellegrini che pesca Dzeko in arie e Nainggolan che ruba palla all’amico Pjanic poi concludere a lato.

La risposta della Juventus

I campioni d’Italia si fanno vedere in avanti prima Higuain, poi Alex Sandro che innescano Dybala, fermato in una caso dall’uscita di Allisson, nell’altro dall’imprecisione. I ritmi sono da fine campionato, ovvero, bassi e la partita si alimenta di fiammate improvvise.  La ripresa per la Juve inizia la ripresa con un piglio diverso e spezza l’equilibrio del match con Dybala, ma il gol è annullato per fuori gioco.

Nainggolan non si smentisce: cartellino rosso

Szczesny, l’ex fischiato ad ogni tocco di palla, giustifica la sua presenza all’Olimpico stoppando prima Dzeko e poi Kolarov . Al 23′ Roma in inferiorità numerica: Nainggolan, già ammonito, entra a “forbice” su Dybala: secondo giallo ed espulsione. A qual punto portare a casa il punto del settimo sigilli è un gioco da ragazzi.

Le parole di mister Allegri

Così, il tecnico della Juventus a fine partita. «E’ giusto che i ragazzi festeggino e che si godano un po’ di riposo. Quattro anni così non capitano spesso, per questo faccio i complimenti a tutti, allo staff, a chi lavora con noi. Con questi ragazzi, vincere è bello, e non è mai semplice, ma come dico sempre qualcosa di straordinario». E ancora. «Ho una squadra importante, di giocatori bravi, e una società che ci ha sempre sostenuto, anche nei momenti difficili. L’equilibrio ha sempre fatto la differenza, e si è visto nelle partite decisive, come a Napoli all’andata o a San Siro qualche settimana fa: abbiamo sempre saputo rimanere sereni».  A adesso il mercato a iniziare dal futuro di Allegri: resterà?

Il tabellino del match

ROMA-JUVENTUS 0-0

ROMA
Allisson; Florenzi, Fazio, Juan Jesus, Kolarov; Lo. Pellegrini (27′ st Gonalons), De Rossi (37′ st Strootman), Nainggolan; Under (36′ st Schick), Dzeko, El Shaarawy
A disposizione: Skorupski, Lobont, J. Silva, Manolas, Capradossi, Strootman, Lu. Pellegrini, Perotti, Gerson
Allenatore: Di Francesco

JUVENTUS
Szczesny; De Sciglio, Barzagli Rugani, Alex Sandro; Matuidi, Pjanic; Bernardeschi (22′ Douglas Costa), Dybala, Mandzukic (36′ st Bentancur); Higuain
A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Lichtsteiner, Benatia, Chiellini, Howedes, Asamoah, Marchisio, Sturaro, Bentancur
Allenatore: Allegri

ARBITRO: Tagliavento
ASSISTENTI: Passeri, Costanzo
QUARTO UFFICIALE: Rocchi
VAR: Giacomelli, Valeriani

AMMONITI: 32′ pt Pjanic, 43′ pt Alex Sandro, 18′ e 23′ st Nainggolan
ESPULSI: 23′ st Nainggolan