Ritornano a crescere dopo la flessione dei rilievi precedenti le esportazioni dei distretti piemontesi. I dati si riferiscono al terzo trimestre del 2018 e dicono che l’export ha visto un incremento di 108 milioni di euro (+4,9%) raggiungendo quota 2 miliardi e 311 milioni, una cifra che va ad avvicinarsi a uno dei picchi storici registrato nel quarto trimestre del 2017.
In particolare, secondo i dati diffusi dal Monitor dei Distretti del Piemonte di Intesa Sanpaolo, sono sei i distretti sugli 11 totali a registrare valori in positivo.

Re delle esportazioni, come si può facilmente immaginare, sono i Vini di Langhe, Roero e Monferrato, che registrano un aumento delle esportazioni di 54 milioni (+15,8%). Il maggior incremento nella provincia di Asti, che vede un aumento del 21,7%. Al secondo posto Cuneo (+19%).
Crescita notevole per la Nocciola e la frutta piemontese + 34 milioni e +61%.

In calo i Casalinghi di Omegna con un -6,5%, il Riso di Vercelli , che registra -2,8%, i Frigoriferi industriali di Casale Monferrato, a -3,5% e le macchine tessili di Biella con -19,9% e l’Oreficeria di Valenza, -2,7%.