La nuova scena di ordinaria follia si è svolta pochi giorni fa in corso Novara, all’angolo con via Alimonda, ed è raccontata dal consigliere in Sesta Raffaele Petrarulo, residente nel quartiere di Barriera di Milano.

Si vedono 5 giovani magrebini correre, inseguiti da due signori cinesi che dicono di aver subito il furto del cellulare.

Ai  5 giovani magrebini non basta aver compiuto il furto, vogliono evidentemente anche sbeffeggiare le vittime. Si fermano, prendono due bottiglie di vetro da un cassonetto e lo lanciano verso i cinesi, gridando:
“Siamo minorenni, non possono farci niente”. In seguito è arrivata una volante del 113, ma ormai i ragazzi erano lontani.

Petrarulo, capogruppo Direzione Italia Circoscrizione 6, ha commentato l’ennesimo episodio spiacevole avvenuto nel quartiere:
“Ormai Barriera di Milano è in mano a bande che sanno di rimanere impunite, come si è visto in questo caso. Sono ragazzini che essendo minorenni non hanno nessuna remora a scippare, rubare, sapendo che tanto non verranno arrestati. Occorre un modello di tolleranza zero vero in cui piccoli reati vengono fatti scontare nelle patrie galere per i maggiorenni ed in case di correzione per i minorenni, senza nessuna remora”.