Un violento acquazzone con tanto di impressionante grandinata si è abbattuto ieri sulla città di Torino, con forti raffiche di vento, effetto della perturbazione di origine atlantica che sta determinando tempo instabile su tutto il Piemonte.

L’Allerta gialla continua anche oggi, secondo il bollettino dell’Arpa Piemonte.

La situazione a Torino.

Nel pomeriggio di ieri chiuso al traffico, perché allagato, il sottopasso di corso Regina Margherita, all’altezza di Porta Palazzo, e lungo Stura Lazio. Traffico paralizzato da lunghe code in corso Cairoli, mentre un albero è caduto in corso Re Umberto, all’altezza del civico 41.
Monitorano la situazione la Protezione civile, i vigili del fuoco e gli agenti di polizia municipale.

Ma i disagi sono stati numerosi in città: fra strade allagate, alberi caduti e grossi problemi alla viabilità.

Tra i comuni più colpiti San Mauro Torinese: i fiumi pioggia hanno invaso le strade del comune, a causa di tombini ostruiti, e alcune persone sono bloccate nelle abitazioni.
Caduti, secondo le stime dell’Arpa, 72 millimetri di pioggia in un’ora, tra le 15 e le 16, a Torino, una bomba d’acqua.

Ieri sono state chiuse temporaneamente le banchine della metro delle stazioni di Vinzaglio e Porta Susa in direzione Lingotto. Così come per allagamenti è stato chiuso il sottopasso di Corso Regina Margherita, all’altezza con Porta Palazzo e Lungo Stura Lazio.
Un altro albero è caduto in strada in corso Peschiera, costringendo alla sospensione della circolazione dei tram delle linee 15 e 16.

E ancora: black out in zona Sassi, tombini allagati in corso Inghilterra. Il quartiere più colpito dalla grandine è stato Barriera Milano, dove le strade, nel primo pomeriggio, si presentavano coperte di bianco.  Allagata la struttura che ospita la piscina Cecchi, in Circoscrizione 7, strade imbiancate e infiltrazioni nelle pareti degli edifici, con l’aggiunta di infortuni di diverse persone che scivolavano in strada, sui marciapiedi.

Numerose le squadre dei vigili del fuoco al lavoro per rispondere alle decine di chiamate che hanno invaso la centrale e che riguardavano in particolare persone bloccate in casa, rami caduti in strada e scantinati allagati.

E per oggi resta l’allerta gialla.