Non l’hanno presa bene gli anziani che si radunavano in corso Matteotti a Venaria, intorno alla loro panchina prediletta, all’altezza del civico 41.

Era la panchina di maggior successo di Venaria,  dove i diversamente giovani si davano appuntamento ogni giorno per disquisire di massimi o minimi sistemi. Ma secondo i condomini lo facevano troppo rumorosamente e troppo animatamente. Probabilmente per i residenti tanta vivacità non si addiceva agli anziani e così, per il fastidio creato, la panchina è stata tolta.
Ma se la vitalità era la forza forza del gruppo intorno alla panchina, tale vitalità è rimasta anche a panchina sottratta.

Tanto che gli anziani hanno pensato di rispondere colpo su colpo:  poco onorevole spostarsi di panchina, i nonni si sono riuniti invece nel “comitato della panchina sfrattata” e hanno scritto una lettera aperta al sindaco di Venaria Roberto Falcone chiedendogli di risistemare il sedile e, si legge nella lettera, “di rassicurare quegli intolleranti quanto zelanti condomini. Noi non riferiremo mai a terzi quanto potremmo vedere o sentire, in quelle ore di sereno relax, circa le loro abitudini e quelle delle loro signore”.
Gli anziani rivogliono lo spazio sottratto “uno spazio di cui noi, che peraltro viviamo in questo quartiere – scrivono -, fruivamo per metterci comodi e scambiare qualche chiacchiera che magari nella stagione più clemente si protraeva sino alle 23-24”.
La sfida è stata dunque  lanciata, gli anziani di corso Matteotti sono pronti a dare battaglia alla riconquista della panchina perduta.