“Basta pidocchietti!” è il nome di una delle nuove catene aperte da poco a Torino, specializzata nel togliere i fastidiosi insetti dalla testa di bimbi e teenagers. Ma si fa presto a dire “pidocchietti”. Questi parassiti sgradevoli si attaccano alla testa dei bimbi. E ai genitori, senza usare eufemismi, fanno piuttosto schifo.
Così sono state accolte con entusiasmo le nuove “spidocchierie” a Torino, una città che si sta dimostrando all’avanguardia almeno per quanto riguardala risoluzione di questo problema.
Head Cleaners è la prima catena, fondata nel 2010 a Madrid da Laura Martin (già nel 2013 fatturava 400.000 euro l’anno). In seguito, la lungimirante Martin ha aperto altre nove sedi in Spagna e ha puntato infine sull’Italia.
Nel 2018 è stato inaugurato il primo centro a Torino, successivamente ne è stato aperto uno a Monza e altri sono previsti a Roma, Parma e in Sardegna.
Un secondo franchising spagnolo, dal nome eloquente e facilmente traducibile, “Sin Mas Piojitos” è stato aperto di recente nel capoluogo piemontese, che a questo punto può essere eletto la vera capitale italiana delle spidocchierie.
I clienti tipo  sono bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni. Ma si presentano anche ragazzi più grandi, spiegano da Head Cleaner, perché con la moda dilagante dei selfie le teste dei giovani si avvicinano ripetutamente e i pidocchi colgono l’occasione per saltare soddisfatti da un ‘capo’ all’altro.
La rimozione dei pidocchi avviene con aspiratori, pettini, balsami e lampade speciali: questi centri specializzati stanno prendendo sempre più piede, anche perché i fastidiosi parassiti sono più agguerriti che mai. Shampoo e gel venduti in farmacia, infatti, molto spesso li fanno semplicemente il solletico.
Sono così sempre più numerosi i clienti dei centri specializzati, che ora vivono un periodo di grande successo.

I clienti arrivano a Torino anche da chilometri di distanza per liberarsi finalmente dagli odiosi parassiti colonizzatori dei capelli.