Al termine dell’interrogatorio di stamattina condotto dai carabinieri di Venaria, il 50enne sospettato di aver appicato il fuoco che ha distrutto nella notte sette autobus nel piazzale della stazione di Cirié ha confessato di essere l’autore del folle gesto.
L’uomo era stato identificato dalle telecamere collocate nelle vie limitrofe all’incendio che questa notte ha rischiato di causare danni ancor più gravi a Ciriè, avvicinandosi pericolosamente ai treni e agli edifici della stazione, prima dell’intervento risolutivo dei Vigili del Fuoco

Il piromane, un uomo senza fissa dimora, ha confessato ai militari di aver aver appiccato il fuoco per vendetta: nel pomeriggio di ieri infatti non era stato fatto salire a bordo poiché privo di biglietto.
Per questo motivo l’uomo ha dato alle fiamme sette autobus.

L’uomo è stato riconosciuto e identificato dai carabinieri che hanno potuto visionare le immagini delle vie limitrofe. Le indagini sono state compiute dai carabinieri di Venaria e coordinate dalla Procura di Ivrea.