Al termine della partita fra Italia-Olanda disputata lunedì scorso all’Allianz Stadium di Torino è avvenuto l’incontro decisivo fra Perin e la dirigenza bianconera.
Il portiere classe 1992 ha trovato l’accordo con la Juventuse: nei prossimi giorni si recherà al J, Medical per le visite mediche di rito prima di firmare il contratto.
Mattia Perin lascia il Genoa dopo aver disputato in rossoblù gli ultimi 5 campionati.
Grandi qualità tecniche ed esplosività Perin insidierà a Donnarumma il posto da titolare della Nazionale italiana, dopo l’addio del monumento Buffon.

Ma sul suo trasferimento alla Juventus non tutti i commenti sono stati positivi. In particolare è stato insinuato il dubbio che Perin non partirà titolare nella Juve, nel ruolo coperto almeno inizialmente dal portiere polacco Wojciech Szczęsny.

Non un miglior viatico, dunque, per chi ambisce ad essere il n.1 della Nazionale.
Su questo argomento si è espresso il nuovo direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni:

“Non condivido la scelta di Perin di andare alla Juventus – ha spiegato il noto giornalista sportivo. “Il portiere della Nazionale non può essere un secondo nel suo club”.
Zazzaroni ha poi parlato della squalifica inflitta a Gigi Buffon dopo le proteste contro l’arbitro durante Real Madrid-Juventus.

“Tre giornate a Buffon non sono nulla, la prima parte della Champions League non è così tanto impegnativa“.