06/07/2018

Eventi

MigrEye, 50 anni di migrazioni a Torino – La mostra a Palazzo Lascaris

CONDIVIDI

Il 5 luglio a Palazzo Lascaris una grande folla ha partecipato all’inaugurazione della mostra fotografica di Mauro Raffini “MigrEye, un occhio aperto sulle migrazioni del passato e del presente”.

“Gli immigrati sono sempre stati una risorsa e lo sono ancora oggi nel nostro Piemonte – ha detto la consigliera Valentina Caputo portando i saluti istituzionali del Consiglio regionale – quindi non dobbiamo alimentare le paure e mettere in risalto le cose che ci dividono, ma osservare quelle che ci uniscono, come fanno i nostri bambini che non si accorgono del colore della pelle dei loro nuovi amici”.

L’assessora Monica Cerutti ha ricordato la nuova legge regionale sull’immigrazione che sta preparando e ha detto: “Continuiamo a lavorare per costruire rapporti e per eliminare le diffidenze. Le migrazioni sono anche per noi una grandissima opportunità”.

Blenti Shehaj, presidente Associazione Multietnica dei Mediatori Interculturali che ha collaborato ad organizzare la mostra, ha sottolieanto l’importanza della figura del mediatore: “Siamo persone che hanno fatto tesoro del proprio passato per comprendere meglio le difficoltà e le opportunità che ogni giorno si presentano ai nuovi arrivati”. Donatella Giunti, funzionaria dell’Area Immigrazione della Prefettura di Torino, ha spiegato che oggi in Piemonte “sono 12.575 gli stranieri richiedenti asilo, su una popolazione complessiva della regione di 4milioni e mezzo di persone (quindi meno dell’1 per cento). Gli stranieri sono accolti in 185 Comuni del Piemonte e si trovano in 360 “accoglienze” in gruppi inferiori a venti persone”.

Mauro Raffini, il fotografo autore della mostra, ha presentato il suo lavoro ai numerosissimi presenti.

l 5 luglio a Palazzo Lascaris una grande folla ha partecipato all’inaugurazione della mostra fotografica di Mauro Raffini “MigrEye, un occhio aperto sulle migrazioni del passato e del presente”.

“Gli immigrati sono sempre stati una risorsa e lo sono ancora oggi nel nostro Piemonte – ha detto la consigliera Valentina Caputo portando i saluti istituzionali del Consiglio regionale – quindi non dobbiamo alimentare le paure e mettere in risalto le cose che ci dividono, ma osservare quelle che ci uniscono, come fanno i nostri bambini che non si accorgono del colore della pelle dei loro nuovi amici”.

L’assessora Monica Cerutti ha ricordato la nuova legge regionale sull’immigrazione che sta preparando e ha detto: “Continuiamo a lavorare per costruire rapporti e per eliminare le diffidenze. Le migrazioni sono anche per noi una grandissima opportunità”.

Blenti Shehaj, presidente Associazione Multietnica dei Mediatori Interculturali che ha collaborato ad organizzare la mostra, ha sottolieanto l’importanza della figura del mediatore: “Siamo persone che hanno fatto tesoro del proprio passato per comprendere meglio le difficoltà e le opportunità che ogni giorno si presentano ai nuovi arrivati”. Donatella Giunti, funzionaria dell’Area Immigrazione della Prefettura di Torino, ha spiegato che oggi in Piemonte “sono 12.575 gli stranieri richiedenti asilo, su una popolazione complessiva della regione di 4milioni e mezzo di persone (quindi meno dell’1 per cento). Gli stranieri sono accolti in 185 Comuni del Piemonte e si trovano in 360 “accoglienze” in gruppi inferiori a venti persone”.

Mauro Raffini, il fotografo autore della mostra, ha presentato il suo lavoro ai numerosissimi presenti. La mostra espone circa 80 fotografie scelte tra le immagini più significative scattate da Raffini in Piemonte negli ultimi quarant’anni sul tema delle migrazioni. L’esposizione è suddivisa in tre sezioni e presenta il fenomeno migratorio degli ultimi cinquant’anni attraverso gli occhi attenti al particolare del fotografo d’attualità. Un viaggio a ritroso che parte dai volti a colori in primissimo piano dei migranti di oggi che vivono nei Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS) e dei mediatori culturali che li aiutano ad ambientarsi, per arrivare agli “extracomunitari” che giungevano dai paesi dell’Est e dall’Africa settentrionale negli anni ’90, fino alle immagini degli italiani che negli anni Settanta arrivavano a Torino dal profondo sud e vivevano nelle case fatiscenti di Porta Palazzo o dell’estrema periferia della città.

La mostra MigrEye è visitabile a Palazzo Lascaris (via Alfieri 15 a Torino) dal 6 luglio al 7 settembre 2018 (esclusi i giorni 16 e 17 agosto). L’ingresso gratuito.

L’esposizione è suddivisa in tre sezioni e presenta il fenomeno migratorio degli ultimi cinquant’anni attraverso gli occhi attenti al particolare del fotografo d’attualità. Un viaggio a ritroso che parte dai volti a colori in primissimo piano dei migranti di oggi che vivono nei Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS) e dei mediatori culturali che li aiutano ad ambientarsi, per arrivare agli “extracomunitari” che giungevano dai paesi dell’Est e dall’Africa settentrionale negli anni ’90, fino alle immagini degli italiani che negli anni Settanta arrivavano a Torino dal profondo sud e vivevano nelle case fatiscenti di Porta Palazzo o dell’estrema periferia della città.

 

23/04/2024 

Territorio

Torino – Ristorante peruviano da incubo: sporco e con soffitti e pareti nere. Chiuso dalla polizia

Torino – Ristorante peruviano da incubo: sporco e con soffitti e pareti nere. Chiuso dalla polizia […]

leggi tutto...

23/04/2024 

Economia

A Torino torna il Festival Internazionale dell’Economia, fra ospiti importanti e incontri INFO

A Torino torna il Festival Internazionale dell’Economia, fra ospiti illustri e incontri  La terza edizione del […]

leggi tutto...

23/04/2024 

Territorio

Torino – Un grandissimo ospite al Salone del Libro: arriva Salman Rushdie, fra i più grandi autori contemporanei. L’evento

Torino – Super ospite al salone del Libro: arriva Salman Rushdie, fra i più grandi autori […]

leggi tutto...

23/04/2024 

Cronaca

Caos a Torino. Arrivano i ministri Tajani e Lollobrigida e scoppia la protesta: scontri con la Polizia, Metro bloccata

Torino: tensione in strada. Arrivano i ministri Tajani. Lollobrigida e Bernini ed esplode la protesta degli […]

leggi tutto...

23/04/2024 

Sport

Agnelli contro l’Inter dopo la vittoria dello Scudetto – “Seconda stella? Noi ce l’abbiamo dal 1982”

Agnelli provoca l’Inter dopo la vittoria dello Scudetto – “Seconda stella? Noi ce l’abbiamo dal 1982” […]

leggi tutto...

23/04/2024 

Territorio

Torino – Il calvario Mirafiori continua: contratto di solidarietà a 1100 lavoratori fino alla chiusura. E Tavares guadagna come 12mila operai

Torino – Il calvario Mirafiori continua: contratto di solidarietà a 1100 lavoratori fino alla chiusura. E […]

leggi tutto...