L’ospedale Molinette di Torino si conferma una struttura sanitaria quanto mai all’avanguardia e presenta un robot avveniristico per riabilitare gli arti superiori, messi fuori uso dopo un ictus.

Un apparecchio molto complesso, una mano robotica 2.0 presentata oggi dal direttore del Centro di Medicina della Riabilitazione della Città della Salute Giuseppe Massazza. All’appuntamento anche i referenti di Reale Foundation e dei numerosi Rotary Club che hanno finanziato il progetto, costato in complesso 107 mila euro.
“Il paziente con patologia neuromotoria – hanno spiegato presso la struttura sanitaria torinese, come riporta l’Ansa – “si siede a una console di fronte a uno schermo e infila entrambe le braccia in appositi sostegni articolati che finiscono in due guanti dotati di sensori per la lettura dei movimenti attivi e tendini artificiali per la mobilizzazione passiva”.
Il movimento potrà essere quindi prodotto interamente dal guanto, o totalmente dal paziente o in alternativa il dispositivo può intervenire solo quando necessario.
Inoltre la macchina registra con estrema precisione i progressi e consente la programmazione di esercizi sempre più complessi.