Dopo il duro attacco del premier Giuseppe Conte al ministro dell’Interno Salvini, definito “irresponsabile per le sorti del Paese” è arrivata la replica in Aula di Matteo Salvini.
Il leader della Lega lancia la sfida agli ormai ex alleati del Movimento 5 Stelle:
“Se volete completare il percorso di riforme intrapreso, noi ci siamo: tagliamo i parlamentari e poi tutti al voto – dichiara il vicepremier.  “Altrimenti se volete andare al governo con il Pd di Renzi, Lotti e Boschi, auguri”. Pochi minuti prima Giuseppe Conte aveva definito “conclusa” l’esperienza del governo M5s-Lega”, annunciando la volontà di rimettere il mandato nelle mani del presidente Mattarella

“Rifarei tutto quello che ho fatto“ – ha dichiarato in Senato Matteo Salvini, replicando al presidente del Consiglio- “Sono qui con la grande forza di essere un uomo libero, quindi vuol dire che non ho paura del giudizio degli italiani, in questa aula ci sono donne e uomini liberi e donne e uomini un po’ meno liberi. Chi ha paura del giudizio del popolo italiano non è una donna o un uomo libero”.
Poi ha aggiunto:

“La libertà consiste nel non avere nessun padrone e io non voglio l’Italia schiava di nessuno”, ha dichiarato, riferendosi all’Unione Europea.

In quel momento  fra i banchi del pd si alzava il cartello con la scritta: “Bravo capitan Findus. Bacioni”. Il cartello è satto rimuovere dal presidente del Senato Elisabetta Casellati
Poi l’attacco di Salvini è rivolto ai Cinque Stelle: “Se questo governo s’è interrotto è perché in Parlamento, in Commissione, al governo c’erano tanti signor No. Gli italiani non votano in base a un rosario, ma con la testa e con il cuore. La protezione del cuore immacolato di Maria per l’Italia la chiedo finché campo, non me ne vergogno, anzi sono ultimo e umile testimone”- ha concluso fra gli applausi dei senatori leghisti.