E’ processato in Tribunale a Torino un ragazzo di vent’anni, insieme ad un amico complice, suo coetaneo. L’accusa è di aver sottoposto una compagna di scuola a un ricatto sessuale.

Uno dei due ragazzi, nel giugno 2017 ha avuto un rapporto sessuale con la ragazza nei bagni dell’istituto di Torino, durante i corsi di recupero. Le ha scattato alcune foto,  poi l’ha minacciata che le avrebbe diffuse.

In cambio della diffusione delle immagini osé  i due compagni hanno costretta la vittima a prestare alcuni favori, come compiti a casa, pagamento di consumazioni, birre e pizze.
La causa è iniziata questa mattina nel capoluogo piemontese, davanti al giudice Federica Gallone.

I due ventenni sono assistiti dagli avvocati Costanza D’Ormea, Antonio Mattiale e Massimiliano Peiretti, l’inchiesta, coordinata dal pm Valentina Sellaroli. E’ stata una docente dell’istituto a denunciare il fatto, allertata da altri ragazzi della scuola.
La ragazza, ora 21enne, aveva avuto proprio in quell’anno difficoltà nel rendimento scolastico ed era stata bocciata prima dell’esame di maturità.
La sua famiglia si è costituita parte civile.