Continuano ad essere allarmanti i dati diffusi dall’Arpa, Agenzia regionale per la protezione ambientale.
Secondo le ultime statistiche non sono mai state così scarse negli ultimi 50 anni le risorse idriche de bacini del Piemonte. I dati fanno riferimento ai primi tre mesi dell’anno. Per riportare i valori nella media servirebbe un aprile con abbondanti piogge. Una situazione che il meteo, per il momento, non prevede.
Ci saranno piogge, nel mese appena iniziato, ma le precipitazioni sono previste nella norma.

In particolare, dall’inizio del 2019 mancano mediamente 160 mm di acqua: anziché  220, ne sono caduti 60.
Inoltre, il deficit di neve, dal mese di Novembre, varia tra il 20% e il 50%, mentre il Lago Maggiore è a sua volta in deficit di 200 milioni di metri cubi.
Valori storici in negativo anche per i l fiume Po all’isola di S.Antonio.
Nel mese di marzo ha registrato infatti una portata di 231 metri cubi al secondo, ossia il -46% sotto la media.
In Piemonte oggi, mercoledì 3 marzo, sono finalmente in arrivo le piogge a chiudere due mesi di siccità assoluta, che hanno inoltre favorito il diffondersi degli incendi nei boschi.
Piogge significative, in particolare, su Verbano, Biellese, Novarese e zone appenniniche al confine con la Liguria. Quota neve a 1000 metri.