Dal Ministero dei Trasporti trapela la notizia che l’analisi costi benefici per la Tav avrebbe portato non solo a conclusioni negative, ma persino ‘fortemente’ negative sulla prosecuzione dell’opera.

La comunicazione ufficiale sul risultato dell’esito dell’analisi deve essere ancora diffusa, ma Salvini e Di Battista hanno le idee già chiare.

Mentre il leader della Lega ribadisce “Va fatta”, Di Battista si spinge oltre, ma in senso opposto: “E’ un buco inutile. Se Salvini non è da’accordo torni con Berlusconi e non rompa i coglioni”, ha dichiarato l’ex parlamentare pentastellato.

Dello stesso avviso, ma senza attacchi diretti a Salvini, è Luigi Di Maio: “Con noi al governo non si farà mai”, ha dichiarato ieri dall’Abruzzo dove si trova per sostenere la candidata 5 Stelle Sara Marcozzi.
Alessandro Di Battista, non è andato per il sottile e in diretta fb ancora dall’Abruzzo ha dichiarato, contro il ‘vecchio nemico’ Salvini: “Se la Lega intende andare avanti su un buco inutile che costa 20 miliardi e non serve ai cittadini tornasse da Berlusconi e non rompesse i c…. La Tav? Una stronzata”.

Insomma lo scontro è frontale sul tema, con toni accesi e ancora inascoltati fra le due componenti del governo.
Il premier Giuseppe Conte getta acqua sul fuoco, ma non aggiunge nulla di nuovo a quanto già si sapeva:
“Tav? Il contratto prevede una revisione del progetto” – ha detto commentando una giornata di scontro all’interno del governo.