
“Recinzioni e barriere contro i pusher”, la lettera della Circoscrizione 7 all’Appendino
Ai giardini Madre Teresa, quartiere Aurora, l’emergenza continua: denunce, segnalazioni, immagini filmate dai residenti. Nonostante le numerose proteste non si ferma il via vai di pusher e tossici. Dopo un nuovo incontro con i residenti, la Circoscrizione 7 ha inviato una lettera aperta al sindaco Appendino, dove si illustrano le possibilità di intervento per salvare un’area abbandonata al degrado.
Luca Deri, presidente di Circoscrizione, ha parlato dei contenuti della lettera:
“Consapevoli che su certe aree sia difficile chiedere controlli 24 ore su 24, abbiamo proposto di creare sia per l’area dei giardini Madre Teresa che per quella dei giardini Alimonda una sorta di presidio per vivacizzare gli spazi e allontanare il degrado. L’idea è di collocare un chiosco dotato di bagno, con orari da stabilire, da affidare ad una Cooperativa sociale agevolata da un canone d’affitto basso. Pensiamo che una presenza commerciale di questo tipo possa avere benefici per il quartiere”.
Oltre ad un impianto di videosorveglianza nella lettera si parla anche dell’esigenza di alzare le recinzioni per arginare il fenomeno dello spaccio.
“I giardini Madre Teresa – spiega Deri – hanno un ingresso da corso Vercelli e uno da corso Giulio Cesare. E’ in questo secondo ingresso che i pusher e riescono con più facilità a compiere i loro atti illeciti, nascondendosi meglio fra colonne e cespugli. La nostra proposta è alzare una recinzione di due metri e mezzo di altezza, bloccare questo ingresso per non concedere agli spacciatori una via di fuga”.