Juve pragmatica, 6-2 a Udine sotto il diluvio – Eroe Khedira

22/10/2017

Messa da parte l’estetica, la Juventus diventa pragmatica e sotto il diluvio di Udine segna sei gol, diventa la squadra più prolifica del campionato, nonostante abbia giocato per più di un’ora in inferiorità numerica.

E, cosa tutt’altro che secondaria, accorcia il gap dalla vetta e torna terza in classifica -3 dal Napoli e -1 dall’Inter.

E’ Sami Khedira, l’uomo della pioggia della Dacia Arena, con la sua prima tripletta in bianconero (ma più in generale della sua carriera) che trascina alla vittoria i bianconeri che rilanciano le proprie quotazioni scudetto dei bianconeri; nel caso sarebbe il settimo titolo consecutivo: impresa che dall’epico sfocerebbe nell’eroico. Come la prestazione contro la squadra di Gigi Del Neri, in particolare modo nella ripresa, quando i bianconeri di casa scompaiono dai tracciati radar del match, se non per il lampo di apertura con il gol del 2-2, per poi affogare nella propria pochezza.
Max Allegri si affida all’usato sicuro, mandando in campo una formazione senza nessun acquisto arrivato nell’ultima sessione di mercato. D’altronde è lo stesso direttore generale Giuseppe Marotta che nel pre-partita, sottolinea il primato del Napoli frutto di una campagna (non) acquisti estiva, facendo leva sugli elementi che da anni giocano insieme. Così, come, l’altra forte indiziata per un posto Champions e concorrente per lo scudetto, l’Inter che ha fatto del tecnico Spalletti, il top (non) player, l’uomo-immagine della campagna di rafforzamento voluta dalla proprietà cinese.

E se le facce in campo sono quelle di sempre – con i volti dello shopping estivo Bernardeschi, Duglas Costa e Bentacourt in panchina – anche il modulo non può che essere il già collaudato e assemblato 4-2-3-1; in momenti di difficoltà (in campionato la Juve prima della trasferta friulana aveva messo insieme la miseria di un punto nelle ultime due partite) niente esperimenti e libero sfogo a quello che si è già assimilato.

Ma che il momento sia poco propizio per i bianconeri (di Torino) si vede subito, al ‘pronti-via’, palla velenosa in uscita da Rugani a Pjanic che, visto l’alto coefficiente suicida della transizione del compagno, la perde facendo ripartire il contropiede con cui Perica manda sotto la Vecchia Signora. Che potrebbe tornare subito in partita se Mandzukic da buona posizione di testa (in tuffo) c’entrasse la porta. Ma ci pensano gli stesi friulani a rimettere tutto a posto con una clamorosa autorete di Samir nel tentativo di anticipare Khedira che poco dopo troverà il gol da sé, con una delle sue solite incursioni dalle retrovie con cui arriva puntuale con l’assista di Dybala. Risultato ribaltato: Juve avanti 2-1.

E mentre la Juve assaporava una tranquilla domenica all’ora dell’aperitivo, con il risultato solo più da gestire ecco l’episodio che condizionerà tutta la partita. Contatto in area tra Mandzukic e Ali Adnan, che per i più (tranne a Doveri e al Var) è calcio di rigore con i due giocatori, che entrano in contatto fronte contro fronte per spiegare le proprie ragioni e punto di vista.

Giallo per entrambi. Il croato incredulo per la sanzione, dimostra il suo disappunto mandando a quel paese il direttore di gara che gli sventola una nuova ammonizione in tempo zero la cui somma è l’espulsione. Juventus avanti di un gol e sotto di un uomo e inizia la battaglia sotto la pioggia. Allegri ordina il 4-3-2 con Cuadrado sulla linea dei centrocampisti e Udinese con un curioso 4-2-2-2 a voler sfondare per vie centrali, anziché, per vie esterne. E i padroni di casa ad inizio ripresa, cross su piazzato, con Danilo che di testa insacca. 2-2.
A questo punto l’orgoglio dei campioni d’Italia viene fuori, complice anche il tecnico che ridisegna la squadra ordinando il 4-4-1, sale in cattedra il professor Khedira che metterà a segno la sua tripletta personale, dopo che Rugani (rimediando così all’errore del primo tempo) porta nuovamente avanti i suoi. A chiudere la goleada è Pjanic che fissa sul 6-2: tanti gol così in un match di campionato la Juve non li segnava dal 1958. E i gemelli argentini? Dybala dispensa assist e poi è richiamato in panchina in attesa di altre battaglia ad armi pari, magari già mercoledì sera contro la Spal, e Higuain non trova gloria personale ma lavora per la squadra come da tempo non gli capitava da fare, così come ha fatto contro lo Sporting e ancora prima con la Lazio. Utile alla causa e fra non molto, anche a se stesso.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona TorinoNews24 - Notizie da Torino

Potrebbero interessarti

Torino – Coppa CEV, Chieri ’76 vince ancora con il Vasas Óbuda e vola agli ottavi di finale

Torino – Coppa CEV, Chieri ’76 vince ancora con il Vasas Óbuda e vola agli ottavi di finale

La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 supera il Vasas Óbuda Budapest nella gara di ritorno dei sedicesimi di Coppa CEV. Forte del vantaggio ottenuto all’andata, la formazione piemontese gestisce la partita con ordine, respinge il tentativo di risalita delle ungheresi e conquista il pass per il turno successivo con una prestazione solida e senza fronzoli. […]

04/12/2025

E’morto Nicola Pietrangeli – E’ stato il re del tennis, il primo italiano a vincere lo Slam

E’morto Nicola Pietrangeli – E’ stato il re del tennis, il primo italiano a vincere lo Slam

Addio a Nicola Pietrangeli, figura simbolo del tennis azzurro, scomparso a 92 anni. Considerato per decenni il massimo interprete nazionale di questo sport, è stato il primo italiano capace di imporsi in un torneo del Grande Slam. I suoi due successi al Roland Garros, ottenuti consecutivamente nel 1959 e nel 1960, hanno segnato un’epoca e […]

01/12/2025

A Torino 400 mini tennisti per il ‘Junior Next Gen’ – I migliori giovani in città: sono loro i campioni del futuro

A Torino 400 mini tennisti per il ‘Junior Next Gen’ – I migliori giovani in città: sono loro i campioni del futuro

Durante la settimana delle Nitto ATP Finals, Torino non è stata solo capitale del grande tennis, ma anche punto di riferimento per le giovani promesse italiane. In città sono arrivati quasi quattrocento baby tennisti coinvolti nei percorsi “Junior Next Gen” e “Road to Torino”, che hanno animato due intense sessioni di gara tra il 9 […]

25/11/2025

Disastro Toro, dopo la disfatta  e i 5 gol subiti parla Cairo: “Col Como è stato troppo brutto per essere vero”

Disastro Toro, dopo la disfatta e i 5 gol subiti parla Cairo: “Col Como è stato troppo brutto per essere vero”

Il Torino incassa una sconfitta pesantissima contro il Como, che al Grande Torino domina segnando cinque reti e confermando la crescita della squadra guidata da Cesc Fàbregas. I granata arrivavano da sei risultati utili consecutivi in campionato e non perdevano in casa contro i lariani dal lontano 1986, ma questa volta la formazione ospite ha […]

25/11/2025

L’incontro fra due campioni – Sinner sul ‘green’ incontra il campione di golf Manassero: “Qui ritrova serenità”

L’incontro fra due campioni – Sinner sul ‘green’ incontra il campione di golf Manassero: “Qui ritrova serenità”

La presenza di Jannik Sinner sulle sponde bresciane del Garda continua a catturare l’attenzione del pubblico, trasformando anche il golf in un fenomeno mediatico. Reduce dal successo di Torino, il numero 2 del ranking mondiale ha scelto di trascorrere alcuni giorni di totale relax nella zona di Salò, dedicandosi a uno sport che ha scoperto […]

24/11/2025

L’ITALIA HA VINTO LA COPPA DAVIS! Azzurri invincibili, ancora sul tetto del mondo!

L’ITALIA HA VINTO LA COPPA DAVIS! Azzurri invincibili, ancora sul tetto del mondo!

L’Italia riscrive la storia del tennis mondiale conquistando per il terzo anno consecutivo la Coppa Davis, un’impresa che nessuna nazionale riusciva a realizzare dal 1972. A Bologna, davanti a una Supertennis Arena gremita, gli azzurri di Filippo Volandri completano un percorso perfetto grazie al contributo decisivo di Matteo Berrettini e Flavio Cobolli, amici di lunga […]

23/11/2025

Avanti Italia in Coppa Davis! Berrettini ‘asfalta’ lo spagnolo nella finalissima, ora tocca a Cobolli

Avanti Italia in Coppa Davis! Berrettini ‘asfalta’ lo spagnolo nella finalissima, ora tocca a Cobolli

L’Italia parte con il piede giusto nella finalissima di Coppa Davis: Matteo Berrettini firma un successo pesante e porta gli azzurri avanti 1-0 sulla Spagna. Il romano domina Pablo Carreno Busta con un netto 6-3, 6-4, mostrando una solidità e una qualità di gioco da grande occasione. Fin dai primi scambi Berrettini impone il proprio […]

23/11/2025

Coppa Davis, oggi la Finalissima Italia- Spagna. Cobolli e Berrettini inseguono il sogno. A che ora giocano (e dove vederla)

Coppa Davis, oggi la Finalissima Italia- Spagna. Cobolli e Berrettini inseguono il sogno. A che ora giocano (e dove vederla)

Coppa Davis, oggi la Finalissima Italia- Spagna. Cobolli e Berrettini inseguono il sogno Italia e Spagna si affrontano oggi nella finalissima della Coppa Davis 2025, con gli azzurri all’atto conclusivo della competizione per il terzo anno di fila. A Bologna, la squadra guidata da Filippo Volandri tenterà di mettere le mani sull’Insalatiera contro una Spagna […]

23/11/2025

F1 – Clamoroso a Las Vegas: “McLaren sotto investigazione”. Sono a rischio squalifica. Mondiale stravolto

F1 – Clamoroso a Las Vegas: “McLaren sotto investigazione”. Sono a rischio squalifica. Mondiale stravolto

Clamoroso epilogo del GP di Las Vegas: le due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri sono finite sotto esame per un possibile consumo eccessivo del pattino sotto al fondo vettura, componente che per regolamento non può assottigliarsi oltre i 10 millimetri. L’allarme sarebbe scattato dopo il finale di gara, quando il team aveva chiesto […]

23/11/2025