
Inaugurato nuovo parking sotterraneo in centro – “Ora interventi sull’asse Siccardi-Arbarello”
“La riqualificazione di corso Galileo Ferraris, nel tratto più vicino al centro cittadino, rappresenta il primo tassello di un più ampio progetto finalizzato all’abbellimento degli spazi pubblici urbani e alla loro più ampia fruizione da parte dei cittadini – ha spiegato l’assessora alla Viabilità, Maria Lapietra, dopo l’inaugurazione del nuovo parcheggio interrato, tra corso Matteotti e via De Sonnaz, che chiude l’intervento di riqualificazione di corso Galileo Ferraris iniziato negli anni scorsi.
“Gli interventi – ha aggiunto Lapietra – proseguiranno ora lungo l’asse di corso Siccardi, fino a piazza Arbarello e contribuiranno a valorizzare un contesto ambientale e architettonico di valore storico, nel cuore di Torino. L’obiettivo è quello di determinare un collegamento tra la passeggiata pedonale e il percorso ciclabile lungo corso Galileo Ferraris con l’asse ciclopedonale di via Garibaldi”
Da oggi è dunque possibile accedere al nuovo parcheggio interrato di corso Galieleo Ferraris: 1 euro e 50 centesimi la tariffa oraria prevista. 290 i posti dei quattro piani interrati, dove sono stati realizzati anche 15 box privati.
Così spiegano da Palazzo Civico: “In superficie un lungo viale centrale in pietra e una serie di aiuole, con ai lati le piste ciclabili, hanno preso il posto degli spazi una volta occupati dalle automobili in sosta.
Gli incroci con le vie Revel, Valfrè/Bertolotti e Promis/Meucci sono stati rialzati per garantire ai pedoni l’attraversamento del corso in sicurezza, rallentare il passaggio dei veicoli ed eliminare le barriere architettoniche.
Tutti i nuovi tratti pedonali sono adeguati non solo al transito dei disabili motori, ma anche di quelli visivi, grazie all’nstallazione di percorsi tattili loges. L’intervento ha riguardato anche l’area giochi di via Bertolotti, dove sono stati realizzati due nuovi attraversamenti pedonali e sono in corso i lavori per la messa a norma la recinzione e la sostituzione di uno dei tre scivoli con una giostrina”.