
Sciacalli dei cimiteri arrestati – Assessore Giusta “Ora servono misure correttive”
Erano alcuni necrofori gli sciacalli dei cimiteri di Torino. Rubavano oggetti preziosi durante le riesumazioni, persino i denti d’oro.
Si è conclusa l’indagine del nucleo investigativo dei carabinieri, iniziata nel 2016 in seguito ai controlli compiuti sui bilanci e i rimborsi di alcuni dirigenti di Afc, la società che gestisce i cimiteri torinesi.
La denuncia era stata presentata due anni fa dall’amministratore delegato della società, Michela Favaro che aveva segnalato comportamenti illeciti nel cimitero durante le esumazioni delle salme.
I carabinieri hanno arrestato nelle ultime ore 15 persone, tutte accusate di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, falsificazione di atti, peculato, distruzione e sottrazione di cadavere, ricettazione e concussione.
Sulla conclusione dell’inchiesta ha parlato l’assessore ai cimiteri del Comune di Torino Marco Giusta:
“Aspettavamo da mesi la chiusura dell’indagine – ha dichiarato l’assessore – ora finalmente possiamo agire. Da quando è stata presentata la denuncia abbiamo iniziato assieme alla dottoressa Favaro a mettere in campo misure correttive, alcune già operative altre pronte ad essere avviate, grazie anche a una interlocuzione con l’assessorato alla Sanità regionale per la presenza di un medico legale durante le operazioni. Ci tengo particolarmente a ringraziare gli inquirenti per l’importante lavoro svolto“.