
Il sindaco di Collegno polemizza con Appendino: “L’idea della pista ciclabile nasce da noi”
Contrario ad una visione “Torinocentrica”, il sindaco di Collegno Francesco Casciano ha voluto oggi puntualizzare che il progetto di una nuova pista ciclabile che unirà la Zona Ovest con Torino centro nasce proprio a Collegno.
Casciano ha scritto una lettera alla sindaca Appendino, in cui ha voluto sottolineare alcuni aspetti:
“L’idea di affiancare a metro e bus ed al Servizio ferroviario metropolitano il Servizio ciclabile metropolitano nasce dalla Zona Ovest – si legge nella lettera – per favorire l’intermodalità e per connettere la Via Francigena a Venaria e Torino, passando per i territori di Alpignano, Rivoli e Collegno. Qui non si tratta però di affermare la paternità di un’idea – aggiunge -, ma di condividerla e di renderla realmente efficace attraverso una logica che travalichi la cinta daziaria delle città e sostenga il lungo cammino fatto da Torino verso una compiuta dimensione europea, del proprio essere, delle proprie abitudini, dei propri stili di vita.
“Cara Sindaca – continua Casciano – “abbandona una logica perdente Torinocentrica: con l’attuale impostazione sui trasporti, sulla qualità dell’aria, sui grandi e piccoli eventi sportivi e culturali, sul centro e sulle periferie, sullo sviluppo e sulla crescita, senza una Torino che faccia da strategia e da guida, senza una Torino con ambizioni internazionali, può essere sola una piccola Torino smarrita».
Poi un’apertura totale alla collaborazione con il capoluogo piemontese: “Per portare acqua al mulino di una grande Torino – conclude – la tua cintura e la tua provincia ci sono!”
Di chiunque sia la paternità dell’idea, nasce spontaneo il pensiero che l’importante è che questo importante progetto giunga a compimento e che un lungo tratto di pista ciclabile possa essere una nuova importante via di comunicazione che unisca Collegno a Torino.