Lettera del Venaus al papà che insultava gli avversari: “Sei di una sconfinata ignoranza”
La Societa di calcio Venaus ha scritto una lettera al padre esagitato che con urla e incitamento alla violenza ha portato alla sospensione della partita di esordienti fra la squadra della Valsusa e il Lascaris.
La decisione è stata presa dall’allenatore del Venaus per spegnere il clima di tensione che si stava creando fuori dal campo e che avrebbe potuto sfociare in una rissa.
Durante la partita, giocata da ragazzini di 12 anni, il genitore ha prima inveito contro il figlio, poi contro gli avversari, contro l’arbitro e anche contro il guardalinee, un ragazzo del settore giovanile locale.
L’allenatore ha così deciso di ritirare la squadra: una decisione importante e che ha dato i suoi frutti, vista la rilevanza che avuto la notizia nelle ore successive.
L’Asd Venaus ha quindi scritto una dura lettera al genitore, postata su facebook:
“Non è apprezzabile che tu trascorra tutto il tempo della partita a insultare chi si presta ad arbitrare magari rinunciando a seguire il proprio figlio – si legge nella lettera. “Pagare un biglietto o la retta di iscrizione di tuo figlio alla scuola calcio non ti attribuisce né il diritto di esibire dalla tribuna la tua sconfinata ignoranza danneggiando un clima che deve essere sempre sano né creare danni alla società per la quale tuo figlio è tesserato. Ti consigliamo di trascorrere i tuoi pomeriggi a casa perché agli occhi di un bambino di dodici anni non sei solo un esempio, ma un modello da imitare e dal quale imparare l’educazione e il rispetto degli avversari e dei ruoli».