
Arbitro delle giovanili e presunto pedofilo, contattava minorenni su WhatsApp – Arrestato dalla Polizia

Le indagini erano iniziate dopo una segnalazione dei servizi sociali alla Procura della Repubblica in cui veniva indicato che un minorenne consumava rapporti sessuali a pagamento con alcuni adulti, con i quali era in contatto.
Le operazioni sono state portate avanti dagli agenti del Reparto Polizia di Prossimità della Polizia Municipale di Torino, insieme alla Polizia giudiziaria e alla Guardia di Finanza della Procura della Repubblica di Torino, che hanno proceduto con una serie intercettazioni telefoniche e la perquisizione domiciliare di un sospettato.
Dopo l’analisi del computer e del suo cellulare è emerso che l’indagato, all’epoca dei fatti arbitro di calcio nelle categorie giovanili, aveva avuto numerose conversazioni via WhatsApp e incontri anche con minorenni, con i quali contrattava attraverso i messaggi la prestazione di atti sessuali a pagamento.
Grazie alle indagini della polizia giudiziaria sono state identificate le vittime che hanno dato la propria testimonianza dei fatti.
L’uomo, un 40enne residente in provincia di Cuneo, è stato portato in carcere in custodia cautelare presso la Casa Circondariale di Torino.