“Mai visto nulla del genere: un incubo, sembrava il terremoto” ha raccontato uno dei passeggeri del treno regionale diretto ad Ivrea che ieri sera, intorno alle 23,20, si è scontrato con violenza impressionante contro un Tir bloccato sui binari all’altezza del Comune di Caluso.

Da ieri gli investigatori sono al lavoro per andare a fondo alla vicenda e ricostruire la dinamica dell’incidente. Sopra il treno regionale, l’ultimo della giornata per arrivare a Ivrea, sono a bordo circa 40 passeggeri. Dopo le 23 il violentissimo impatto, a seguito del quale la locomotiva e due vagoni deragliano ed escono dai binari: muore il macchinista del treno Roberto Madau, 61 anni, di Ivrea, sbalzato fuori dal posto di guida. L’altra vittima dell’incidente è un uomo al servizio scorta del tir, un italiano di Busto Arsizio: trasportato d’urgenza al Cto, non ce l’ha fatta.

Illeso l’autista del Tir, interrogato a lungo dalle forze dell’ordine come elemento chiave per ricostruire la dinamica del grave episodio.

Venti i feriti nel bilancio conclusivo della sciagura ferroviaria,, alcuni anche gravi, come la capotreno che stamattina sarà operata al Cto.
Arrivati sul luogo dell’incidente decine di vigili del fuoco per liberare i feriti, numerose ambulanze della Croce Rossa e della Croce Verde: uno scenario da incubo.

Intanto proseguono le indagini della polizia: l’autista del Tir ha riferito che il semaforo era verde quando è passato, ma allora non si spiega il motivo per cui fosse chiuso il passaggio a livello. Il macchinista ha provato a frenare alla vista del camion ma non è riuscito ad evitare l’impatto, avendo la peggio. Tutti elementi che stanno mettendo insieme gli investigatori per comprendere la dinamica dei fatti,

La linea ferroviaria fra Chivasso e Aosta resta interrotta per la rimozione delle carrozze. Trenitalia per la giornata di oggi garantisce i collegamenti con autobus sostitutivi sulla linea.