12/06/2018

Cronaca

La Regione Piemonte ha la nuova legge sulla caccia – Ecco cosa cambia

CONDIVIDI

Dopo venti sedute di Commissione e quindici di Consiglio, il Piemonte approva la legge sulla caccia. L’Aula di Palazzo Lascaris ha infatti licenziato a maggioranza (contrari i consiglieri M5s, Mns, Fi, Fdi e Lega Nord) il disegno di legge della Giunta 182 “Tutela della fauna e gestione faunistico-venatoria in Piemonte”.

Il provvedimento approvato rivede la legislazione in materia faunistico-venatoria in chiave nuova e moderna, in sintonia con i cambiamenti nazionali ed europei e in maniera tale da recepire le esigenze e le sollecitazioni delle associazioni di settore.

La principale novità è costituita dal divieto di caccia per tutto il primo mese del calendario venatorio durante la domenica, una posizione portata avanti da alcuni consiglieri del Pd, di Articolo1 e di Sel, che ha generato un delicato lavoro di mediazione in seno alla stessa maggioranza che ha prodotto lo specifico emendamento, non votato tuttavia da Scelta di rete civica.

Il provvedimento si caratterizza anche per la tutela nei confronti delle specie della tipica fauna alpina e degli uccelli protetti dalla direttiva comunitaria, dall’aumento della superficie venatoria minima degli ambiti territoriali di caccia e dei comprensori alpini, dall’obbligo di una prova di tiro per la caccia di selezione e dalla possibilità di commercializzare gli animali abbattuti. Nello specifico, sono state inserite quindici specie non cacciabili: fischione, canapiglia, mestolone, codone, marzaiola, folaga, porciglione, frullino, pavoncella, combattente, moriglione, allodola, merlo, pernice bianca, lepre variabile.

Per il M5s finalmente dopo diversi anni il Piemonte torna ad avere una legge sulla caccia. È sfumata però l’occasione di fare una legge con norme efficaci e realmente tutelanti per animali e persone. La loro proposta di vietare la caccia di domenica, è stata sostituita da quello che è stato definito il tiepido compromesso del divieto nelle sole domeniche di settembre, una soluzione priva del coraggio necessario a restituire i boschi a tutti i piemontesi, come richiesto dalle associazioni ambientaliste e dai cittadini e confermato dalle numerose firme raccolte in pochi giorni. Secondo M5s viene anche a mancare una seria tutela della fauna, limitando maggiormente le specie cacciabili. Tra gli emendamenti M5S approvati, c’è quello che conferisce la vigilanza venatoria alle guardie zoofile ed ecologiche volontarie individuate attraverso un iter formativo.

29/04/2024 

Territorio

Piemonte – ‘Ndrangheta: revocati i domiciliari all’ex manager Sitalfa

Piemonte – ‘Ndrangheta: revocati i domiciliari all’ex manager Sitalfa Il tribunale del Riesame di Torino ha […]

leggi tutto...

29/04/2024 

Economia

In Italia sarà spesa record per le pensioni nel 2025 – Primi (nettamente) in Europa

In Italia sarà spesa record per le pensioni nel 2025 – Primi (nettamente) in Europa Nel […]

leggi tutto...

28/04/2024 

Territorio

Torino – Tensione per il G7: bloccata la Tangenziale, fumogeni e immagini bruciate. La situazione

Torino – Tensione per il G7, bloccata la Tangenziale. Manifestanti in protesta contro il G7 a […]

leggi tutto...

28/04/2024 

Territorio

Capolavoro di Bagnaia nel MotoGp a Jerez – Vittoria “epica” su Marquez: ecco come è andata

Capolavoro di Bagnaia nel MotoGp a Jerez – Vittoria “epica” su Marquez Dopo un weekend deludente […]

leggi tutto...

28/04/2024 

Territorio

Il Nucleare è la fonte di energia che emette meno CO2 di tutte. Ma la sfruttiamo poco: i dati

Il Nucleare è la fonte di energia che emette meno CO2 di tutte. Ma la sfruttiamo […]

leggi tutto...

27/04/2024 

Torino – Nel 2025 Ostensione straordinaria della Sindone: ecco quando. L’annuncio

Torino – Sindone, nel 2025 una nuova Ostensione: l’annuncio Torino si prepara per il suo anno […]

leggi tutto...
Privacy Policy Cookie Policy