
Successo del Gay Pride – 100.000 presenze e la ‘Deomofobina’ inviata al Ministro Fontana
Successo di partecipazione per il Gay Pride organizzato ieri a Torino: da piazza Statuto fino a piazza Vittorio Veneto i colorati manifestanti hanno sfilato per le vie del centro, rivendicando i diritti e l’orgoglio della comunità omosessuale.
“Siamo tantissimi, è quasi impossibile contarci” – ha urlato dal palco il coordinatore del Torino Pride, Alessandro Battaglia. “Forse sono scese a sfilare almeno 120 mila persone. Una folla che vuole dire basta alle discriminazioni e lo vuole fare in modo pacifico”.
Presenti al corteo la sindaca di Torino Chiara Appendino e gli assessori Marco Giusta, Federica Patti, Francesca Leon e Paola Pisano.
Curiosa iniziativa collegata alla manifestazione: è stato “inventato” per l’occasione uno speciale farmaco a base di conoscenza che curerà gli omofobi: si chiama “Deomofobina” e all’interno della scatola è presente un bugiardino
che definisce il sesso, l’identità, l’espressione di genere e l’orientamento sessuale.
La Deomofobina è un’idea di Geco, associazione delle famiglie e dei figli contro l’omofobia, e vede il patrocinio di Comune di Torino, Farmacie Comunali, Regione Piemonte e Coordinamento Torino Pride.
Lo speciale farmaco spedito al ministro per la Famiglia Lorenzo Fontana, che alcuni giorni fa aveva negato l’esistenza delle famiglie Arcobaleno.
“Ne spediremo dieci scatole al ministro per la Famiglia Lorenzo Fontana”, ha dichiarato l’assessora alle Pari opportunità della Regione Piemonte, Monica Cerutti. “Insieme ci sarà una lettera con una richiesta : cambiare la dicitura del suo dicastero da ministero della Famiglia a ministero delle Famiglie. Perché di famiglie ce ne sono di tipi diversi, che piaccia o meno”.