
Maxi inchiesta su traffico on-line di armi illegali. Denunciati tre torinesi
48 Squadre Mobili hanno lavorato ad una maxi operazione su un traffico di fucili e pistole ad aria compressa provenienti dalla Polonia e importate in Italia aggirando i divieti.
L’operazione «Lethal Weapon» ha portato alla denuncia di 80 persone, di cui 3 cittadini torinesi.
Le armi acquistate online, spiegano dalla questura, avevano una potenza superiore a 7,5 joule e sono da considerarsi a tutti gli effetti armi da fuoco.
Le indagini sono partite da Enna e si sono protratte per quasi due anni su gran parte del territorio italiano: i primi ordini online risalgono al 2016 e arrivavano dalla città siciliana: l’arma rintracciata in questo caso dalle forze dell’ordine era un fucile con cannocchiale di precisione e potenza di 27 joule, un’arma clandestina che non poteva essere venduta nel nostro Paese.