Nel giorno in cui Matteo Salvini ha rilanciato il censimento dei nomadi, aggiungendo che non si tratti di una priorità per il governo, ma una via comunque da intraprendere, dalla sua pagina facebook ha rivendicato come successo della Lega l’abbattimento di una casa in un campo nomadi a Carmagnola, in provincia di Torino.

“Dalle parole ai fatti – ha scritto iei il Ministro dell’Interno “ – “Questa mattina a Carmagnola (Torino), dove amministra la Lega, è stata abbattuta una casa abusiva in un campo Sinti non autorizzato”.

Radio Popolare è andata però all’attacco di Salvini, bollando come ‘fake news’ e ricostruzione di comodo questa vicenda
“La casa, un edificio in muratura – hanno spiegato – E’ stata effettivamente abbattuta a Carmagnola. Ma la storia è molto diversa da come è stata raccontata da Salvini”.
Basta infatti leggere un comunicato stampa dell’amministrazione comunale di Carmagnola per verificare che “l’abbattimento era stato deciso nel 2008, dal Tribunale di Alba, sezione distaccata di Bra. Il 15 giugno scorso, 10 anni dopo il primo pronunciamento dei giudici, la Procura della Repubblica di Asti ha disposto lo sgombero dell’immobile abusivo e il suo abbattimento, eseguito ieri mattina.

“Si tratta di una decisione del Tribunale quindi, e non della politica – aggiungono da Radio Popolare – “e Carmagnola la sindaca, Ivana Gaveglio non è leghista ma è vicina a Forza Italia e nella giunta comunale, di centrodestra, la Lega ha una quota minoritaria. Salvini, quindi, si intesta un risultato politico che non è suo. Una fake news Viminale. Una distorsione della realtà così grande da equivalere a una bugia,  sparata per strumentalizzare l’abbattimento dell’edificio ai fini della sua propaganda”.