
Ruba 1200 euro a un’anziana: arrestato. E subito in libertà

Aveva notato la donna prelevare al Bancomat e le si è avvicinata con la scusa di accompagnarla per poi derubarla.
L’inseguimento in strada con l’aiuto dai vigili urbani
Non ha fatto i conti con una macchina parcheggiata in divieto di sosta e per la quale i Vigili Urbani erano intervenuti per rimuoverla, il malvivente che ha cercato di portare via 1200 euro ad una donna di 92 anni. Infatti, gli agenti del Comando delle Vallette/Lucento/Madonna di Campagna della Polizia Municipale Torino, mentre erano impegnati in via Verolengo angolo via Borsi, non ci hanno messo molto a capire che l’uomo in fuga, andava fermato. E così è stato.
In tasca aveva tutto il «malloppo»
Erano quasi le 18 di oggi pomeriggio quando l’anziana donna, prelevato il denaro da uno sportello automatico di piazza Massaua, stava rincasando. Scena alla quale aveva assistito un uomo, italiano di 39 anni, e che, molto probabilmente, avrà pensato che portarle via quel contante sarebbe stato un gioco da ragazzi. Infatti, senza nemmeno troppe remore, si è avvicinato alla donna che con una scusa ha «agganciato» e accompagnato per un tratto di strada. Giunti nei pressi dell’abitazione della signora, con destrezza, il malvivente riesce ad impossessarsi del bottino. Le urla della donna, attirano l’attenzione di un passante che si mette all’inseguimento dell’uomo che corre, però, in direzione degli agenti lì, per il mezzo che intralciava il traffico.
Il denaro restituito alla vittima … incredula
I vigili ci hanno impiegato poco a fermarlo e portarlo in caserma. L’uomo aveva con sé ancora tutti i 1200 euro che aveva appena rubato che sono stati subito riconsegnati alla legittima proprietaria che (quasi) incredula ha ringraziato gli agenti per essere riusciti a recuperare quella che molto probabilmente era la pensione più la quattordicesima che in questo periodo l’Inps sta erogando. L’uomo, ascoltato dal Magistrato di turno, è stato denunciato a piede libero e rimesso in libertà, in attesa di giudizio.