Tutti condannati in Appello i 25 imputati a Torino per il processo sulla Rimborsopoli dei consiglieri regionali del Piemonte della passata legislatura, travolti dallo scandalo delle cosiddette “spese pazze”.

Un anno e 7 mesi di reclusione all’ex governatore Roberto Cota (fu Lega Nord), che due anni fa era stato assolto in primo grado.
Tra i condannati anche l’attuale capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari. Anche lui era stato assolto in primo grado nel 2016, ma in appello è stato riconosciuto colpevole del peculato di 1.158 euro.
Per lui è stata inoltre disposta l’interdizione per 5 anni dai pubblici uffici, sospesa però per 12 mesi.

Gli altri condannati dopo l’assoluzione in primo grado sono: Michele Dell’Utri (1 anno e 6 mesi), Maurizio Lupi (1 anno e 4 mesi) insieme alla figlia Sara (1 anno), Roberto De Magistris (1 anno e 6 mesi), Rosanna Valle, Girolamo La Rocca, Lorenzo Leardi, Massimiliano Motta e Angelo Burzi (tutti a 2 anni e 4 mesi) Federico Gregorio (1 anno e sei mesi), Massimo Giordano (1 anno e 6 mesi).

Confermate ma con diverse pene invece le condanne a Michele Giovine, Roberto Tentoni, Alberto Cortopassi, Daniele Cantore ,Andrea Stara, Michele Formagnana, (1 anno e 8 mesi), Augusta Montaruli (1 anno e 7 mesi) e Giovanni Negro (1 anno e 10 mesi)