Lavoratori stagionali – In arrivo un finanziamento di 76.000 euro dalla Regione
Per la sistemazione temporanea dei lavoratori agricoli migranti stagionali, con l’esclusione dei salariati fissi, la Regione Piemonte ha dichiarato finanziabili interventi per un totale di circa 76.000 euro su un budget totale di 100 mila euro, cosi come previsto dal bando legato alla legge regionale 12 approvata nel 2016 e che riuarda le “disposizioni per la sistemazione temporanea dei salariati agricoli stagionali nelle aziende agricole piemontesi”.
In particolare, a seguito degli esami opportuni, sono risultati finanziabili gli interventi proposti dal: Comune di Saluzzo (25 mila euro); dal Comune di Terzuolo (9377,34, mila euro); dal Comune di Lagnasco (17.124,75 euro) e dal Comune di Costigliole Saluzzo (25 mila euro).
Questi sono i dati forniti dall’assessore all’Agricoltura, Giorgio Ferrero, dopo l’interrogazione del consigliere Roberto Ravello di Fratelli d’Italia.
Il Consiglio ha spiegato inoltre che il Piemonte è stata la prima regione d’Italia ad aver approvato una legge per l’accoglienza dei braccianti agricoli stagionali. Il provvedimento ha modificato la legge urbanistica regionale, consentendo agli imprenditori agricoli di recuperare strutture inutilizzate all’interno delle aziende agricole, fino ad un massimo di 200 metri quadri, per la sistemazione temporanea di salariati stagionali.
La legge prevedeva anche che, nel caso in cui il picco di migranti stagionali nei periodi di raccolta della frutta fosse superiore alla possibilità di alloggiamento presso le aziende, enti pubblici o associazioni convenzionate con gli stessi, si potessero allestire dei campi di accoglienza fino a 2 mila metri quadri, interventi per i quali la Regione ha messo a bando un contributo pari a 100 mila euro annui, concedendo fino ad un massimo di 25 mila euro per intervento.