“Aurora, quartiere travolto dalla criminalità, ha bisogno di aiuto” – VIDEO DELL’ENNESIMA RISSA

02/08/2018

“Aurora, quartiere travolto da spaccio e criminalità, ha bisogno di aiuto”.

L’appello per un intervento urgente della sindaca Chiara Appendino arriva da A.M., membro del Comitato Insieme per Aurora, associazione molto attiva nell’impegno per “risanare” il proprio territorio e ripulirlo da spaccio, degrado e criminalità che invadono un quartiere potenzialmente bellissimo, a soli pochi passi dal centro di Torino.

Lo spaccio di droga è sempre più diffuso nel quartiere, le vie sono popolate di pusher: spaccio e scippi sono scene di vita quotidiana, ben conosciute dai residenti, purtroppo anche nei dintorni di una scuola elementare, come la Parini di corso Brescia.
Un cittadino da tempo impegnato per la riqualificazione del proprio territorio ha inviato una lettera aperta alla sindaca Appendino, in cui evidenzia le problematiche più gravi che vive il quartiere Aurora.
Questo il testo del suo sentito messaggio:

Egregia Sindaca,
Le scrivo da Aurora un quartiere problematico, come Lei saprà certamente, per parlarle dei soliti problemi che affliggono questo nostro bellissimo quartiere. In Aurora c’è la droga, tanta droga, del resto la droga è un problema difficile da affrontare; lo spaccio di droga è molto diffuso in quartieri come Aurora, Barriera di Milano, e probabilmente in tutta la città. Ma allora perché mi prendo la libertà di farle perdere questi cinque minuti preziosi?
Vorrei parlarle del primo isolato di corso Brescia, perché credo sia emblematico di cosa succede quando il disinteresse dell’amministrazione diventa così estremo da causare danni quasi irreversibili. Nel primo isolato di corso Brescia c’è la scuola Parini, una scuola storica per Torino; la prima volta che sono entrato nella scuola Parini mi ha colpito molto un bronzo appeso al secondo piano, nemmeno in bella vista nell’ingresso, del Cavaliere Pungiglione, il quale lascia in perpetuo lire diecimila per premi agli alunni delle scuole comunali.
Certo la scuola è molto importante, sopratutto in un contesto come quello di Aurora: con la concentrazione più alta di stranieri in Torino. Mi piacerebbe tanto stringere la mano al cavalier Pungilione, di solito in punto di morte la gente tende a lasciare i soldi alla chiesa, non si sa mai quando si arriva lassù.
Ebbene la scuola Parini copre gran parte del primo isolato di corso Brescia, per questo il primo isolato di corso Brescia può essere denominato, tranquillamente, isolato Parini. Bene, cosa succede nell’isolato Parini? Niente, è una piazza di spaccio. La piazza di spaccio Parini. Si, si spaccia droga sotto i muri di una scuola elementare e lo si fa giorno e notte, sabato e domenica, festivi compresi. Non solo, una piazza di spaccio vuol dire una struttura: sentinelle, spacciatori, supervisori, si crea un clima intimidatorio nel quale non sei libero di affacciarti alla finestra, se abiti in un palazzo “normale”, se invece abiti in un palazzo controllato dagli spacciatori allora le cose cambiano: non sei libero di lamentarti di nulla, non sei libero di chiamare la polizia, sei oppresso dagli spacciatori che hanno il controllo della piazza di spaccio; non vivi con serenità la permanenza nella città della mole. Parlo di permanenza nella città della mole dato che gran parte degli abitanti dei palazzi non “normali” non sono italiani, ma stranieri, per loro è un po’ come respirare aria di casa: oppressione, prevaricazione, insomma la legge del più forte. Ah, dimenticavo, la scuola Parini è frequentata al 100% da stranieri, i quali, gran parte di loro, non vorrebbero iscrivere i loro figli in quella scuola: ho avuto la testimonianza di persone che nei loro paesi hanno avuto una istruzione superiore e che, se avessero saputo prima la situazione della Parini, non avrebbero iscritto i loro figli in quella scuola!
Ma io mi sono posto qualche domanda: come mai questa situazione così pesante incombe proprio qui? Perché nell’isolato in cui c’è una scuola elementare? Ebbene, mi sono dato una risposta: nell’isolato Parini c’è un area molto grande che appartiene alla città metropolitana, in sfascio completo, semi abbandonata dove, mi dicono, c’è un ritrovo per barboni e anche prostituzione, non solo, al civico 5 di corso Brescia c’è un palazzo in stato di “abbandono”, intendiamoci non è abbandonato, anzi, è abitato ma è come fosse terra di nessuno: è in uno stato di degrado totale. Questo palazzo è la causa principale per la piazza di spaccio perché consente un appoggio logistico, un luogo dove occultare la droga con la complicità dei residenti, i quali probabilmente farebbero volentieri a meno di dare la loro complicità agli spacciatori solo che c’è un piccolo problema: non ne hanno la forza. – non tutti si intende, qualcuno di loro spaccia è ovvio!-
Carissima Sindaca, io mi permetto questa confidenza, ma sa, ero sotto il comune quando è stata eletta, e ho visto i suoi occhi azzurri elettrizzati quella sera incredibile: ho stretto la mano a Nogarin, c’era anche Airola, è stato bello!
Sindaca, mi chiedo, è possibile dedicare qualche risorsa per ostacolare, debellare, piazze di spaccio? È possibile dedicare risorse in aree con problematiche complesse come l’isolato Parini? Non mi dia una risposta insignificante come ha fatto il sig. Versaci, il quale mi disse che se c’è spaccio: è un problema della Polizia! No, non mi dia questa risposta perché non è un problema della Polizia, o meglio, non solo della Polizia. Nell’isolato Parini le cose sono così complesse che c’è bisogno di un
intervento incisivo dell’amministrazione in concerto con la Polizia, ma è ovvio che non si può scaricare tutto sulla Polizia!
Sindaca, Aurora e i cittadini di Aurora hanno pagato caro il prezzo dell’integrazione, e lo sappiamo tutti che in Aurora non ci abita la crema di Torino: sono gli ultimi a farsi carico del costo dell’integrazione in un paese dove non esiste una politica dell’integrazione.
Sindaca, se in un bel momento i cittadini “normali” decidessero di abbandonare il quartiere perché non ci sono più le condizioni minime per viverci, sappiamo benissimo cosa succederà ad Aurora: non ci entrerà più nessuno! Diventerà terra di nessuno!
Io mi auguro che questa lettera possa smuovere qualcosa perché la situazione è disperata.
Cordiali saluti
A. M.

 

Di seguito, il video dell’ennesima rissa per le vie del quartiere, ripresa da un residente. La qualità delle immagini non è altissima ma rende l’idea delle scene di ordinaria follia a cui assistono i residenti, giorno dopo giorno.

 

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