
Perino attacca il Movimento 5 Stelle sul Tav “In che mani ci siamo messi”
“Sterili proclami quando noi attendiamo atti amministrativi”.
Alberto Perino, storico leder del Movimento No Tav innesca la polemica con i 5 Stelle al governo, colpevoli, a suo avviso, di essere poco incisivi sulla battaglia per la chiusura del progetto Torino-Lione
“L’unica forza politica, in questo momento, che può generare la differenza, è il M5S” – aveva dichiarato solo pochi mesi fa il leader No Tav alla vigilia delle ultime elezioni. Ma ora lo stesso Perino pubblica una nota in cui accusa i pentastellati di immobilismo:
“I Si Tav eTelt fanno i fatti, vanno avanti e lanciano gli appalti. I Cinque stelle continuano a fare sterili proclami invece di fare atti amministrativi”, è l’inizio del documento che Alberto Perino ha diffuso negli ambienti No Tav.
“E pensare che di cartucce da sparare ne avrebbero tantissime per bloccare gli ingranaggi della grande opera. Basta volerlo fare – aggiunge – “Ma per non disturbare il manovratore (Telt e Lega) queste cose non non vengono fatte da chi è stato mandato a Roma per bloccare la Tav”.
“I nostri tecnici hanno suggerito molti modi, ma loro niente –continua Perino, in polemica con il ministro delle Infrastrutture Toninelli. “ Attendono i risultati dell’analisi costi benefici. Poi quando questa sarà conclusa vedranno cosa fare, se saranno ancora al governo e se esisteranno ancora. In che mani ci siamo messi”.
Ora si attende la replica degli esponenti 5 Stelle del governo, chiamati in causa proprio su una delle storiche battaglie del Movimento.