
Ottiene il posto fisso a 66 anni – Bidello raggiante “Ora finalmentre vado in pensione”
Una storia ai limiti del surreale ha visto protagonista un torinese, esodato nel 2010. Classe 1952, a 66 anni Giovanni Pellegrino (questo il nome del bidello) ha ottenuto la scorsa settimana il contratto a tempo indeterminato: il posto fisso ottenuto a soli tre mesi dalla pensione.
“Per uno come me che ha sempre lavorato fin da ragazzino la condizione di esodato è stata davvero brutta. Mi sono ritrovato all’improvviso senza far nulla, spedendo un sacco di domande e portato curriculum – ha raccontato l’uomo al quotidiano Repubblica. “Nessuno nel privato si voleva prendere un sessantenne. Poi un conoscente mi ha consigliato di far nella domanda nella scuola e per fortuna dopo qualche tempo sono arrivate le prime chiamate per fare il bidello supplente”.
Quindi l’assunzione a tempo indeterminato: una notizia molto bella per l’uomo, che prima di entrare nel mondo della scuola lavorava come magazziniere:
“Pensavo mi avrebbero mandato in pensione poco dopo che ho interrotto il mio rapporto di lavoro con la cooperativa dove facevo il magazziniere – Ha aggiunto Pellegrino, illustrando la sua posizione. “Ma con le leggi di Sacconi e di Fornero mi sono ritrovato all’improvviso senza un impiego e senza pensione” – ha raccontato l’uomo che ha ripreso a lavorare nel 2013 come bidello precario.
Quindi, finalmente il contratto a tempo indeterminato e la futura e meritata pensione, dopo una vita di lavoro: un traguardo che avrebbe dovuto essere la normalità ma che per Pellegrino è diventato un successo. E ora lo rende davvero felice.