
Boom del bordello delle bambole erotiche – A Torino è già tutto esaurito per oltre un mese
La mania delle bambole robot a luci rosse contagia Torino.
Dopo l’apertura del locale nel capoluogo piemontese è già un’esplosione di prenotazioni che hanno portato al sold out del particolarissimo bordello almeno per il prossimo mese.
Le richieste, sempre più numerose, arrivano non sono solo da Torino ma un po’ da tutta Italia.
Il locale deve ancora aprire ed è già esaurito per circa un mese e mezzo (inaugurazione in zona Mirafiori il giorno 3 settembre). Seguiranno i commenti dei primi clienti che determineranno il successo o meno dell’attività.
La società Lumi Dolls ha fatto il profilo del cliente tipo, amante delle bambole, snodate e iper-realistiche. Non c’è una categoria ben precisa, hanno informato: le prenotazioni sono state fatte in prevalenza da uomini, ma numerose telefonate o email sono arrivate anche da coppie o donne sole.
Il pubblico, in generale, ha un’età compresa fra i 25 e i 65 anni. Curiosità, desiderio di trasgressione, voglia di divertirsi è ciò che ha spinto la clientela a muoversi in massa con una pioggia di telefonate o email inviate alla Lumi Dolls.
Alcuni appuntamenti sono stati prenotati addirittura per 8 ore, vere e proprie maratone che necessitano di grandi qualità fisiche.
Queste le tariffe del bordello delle bambole robot: 80 euro per mezzora, 100 euro per un’ora e 180 euro per due ore.
Vanno aggiunti inoltre 50 euro di cauzione che non verranno restituiti in in caso di danni alle bambole.
Insomma, a Torino è già bambola-mania. E visto il successo del particolare locale a luci rosse è probabile che l’iniziativa prenda presto piede anche in altre città.