
Il prefetto a Claviere: “Gli atti della Francia non sono scherzi. Su sovranità nazionale non si transige”
Il prefetto e direttore centrale dell’Immigrazione Massimo Bontempi è arrivato in Questura di Torino per un fitto colloquio con il questore Messina: oggetto dell’incontro la questione Claviere, i ripetuti sconfinamenti, ripresi anche dai video, compiuti soprattutto quest’estate da parte della gendarmerie d’Oltralpe che ha ‘scaricato’ migranti sul territorio italiano.
Bontempi ha rimarcato la gravità di questi atti su cui l’Italia non può transigere, Continua intanto alla frontiera, il presidio della polizia, composto da una decina di uomini.
“Gli sconfinamenti sono da prendere seriamente, non sono scherzi goliardici – ha dichiarato Bontempi. “ La sovranità nazionale è un tema su cui infatti non possiamo transigere nè derogare” – ha evidenziato il prefetto, al termine dell’incontro in questura, dopo che il ministro dell’Interno Salvini ha chiesto alla polizia italiana di presidiare il confine per monitorare le azioni delle forze dell’ordine francesi.
Quindi il direttore centrale dell’Immigrazione si è recato a Claviere: “Abbiamo voluto vedere di persona i luoghi dove avvengono i fatti – ha dichiarato Bontempi dalla frontiera. “Sono successe cose gravi di cui si sta occupando una questura e una procura di eccellenza: sono sicuro che si troveranno risposte e soluzioni. Per ora il presidio al confine rimane. L’Italia e la Francia sono due grandi nazioni ed è giusto che le cose vengano affrontate nella maniera più razionale. Ma non si transige sulla sovranità nazionale”.