
“Presto riapriranno i Murazzi” – La promessa di Appendino per combattere la ‘malamovida’

Da quando i Murazzi sono chiusi si è amplificato il caos legato alla movida in particolare in due quartieri della città: San Salvario e Vanchiglia, intorno all’area di piazza Santa Giulia. Il secondo caso è forse quello più travolgente: solo nelle ultime settimane diversi concerti autogestiti con vendita abusiva di alcolici in strada hanno scatenato le proteste dei residenti e della Circoscrizione, costretti a fare i conti con rumori insopportabili e musica sparata a alto volume fino a tarda notte..
La riapertura dei Murazzi diventa così una priorità per il Comune di Torino: “Da quando i Murazzi hanno chiuso i battenti si sono create situazioni di congestione in altre aree” – ha dichiarato Chiara Appendino in un incontro organizzato al Politecnico dagli studenti del collettivo Alter.Polis “Come Amministrazione – ha aggiunto “dobbiamo dare regole a quei locali che vendono alcolici di bassa qualità 24 ore su 24, promuovendo un intrattenimento diverso”.
Intrattenimento diverso significa anche distribuire i luoghi di ritrovo per i giovani in città, per evitare affollamenti in quei quartieri soggetti da tempo alla malamovida, che significa: musica, urla e schiamazzi notturni, tappeti di rifiuti abbandonati fino alla mattina seguente, attività di spaccio correlato intorno agli assembramenti dei ragazzi. Insomma, il caos.
“La nostra priorità per garantire una movida cittadina deve essere quella di aprire nuovamente i Murazzi” – ha confermato nel corso dell’incontro al Politecnico la sindaca Appendino.
Una promessa che nei quartieri soggetti alla malamovida si augurano che sia mantenuta entro breve tempo.