
Tav dalla Francia arriva l’ultimatum – “O il governo decide in questi mesi, o si bloccano i lavori”
La richiesta al governo italiano arriva dalla ministra francese dei Trasporti, Elisabeth Borne. L’Italia dovrà prendere una decisione sulla Tav entro inizio 2019, comunicare la volontà se proseguire o meno i lavori per l’avanzata del progetto Alta velocità. In mancanza di una comunicazione ufficiale i lavori saranno bloccati.
E’ questa la posizione del governo francese espressa dal ministro Borne, durante la presentazione a Parigi di una legge sulla mobilità pubblica.
La ministra ha evitato toni polemici, ribadendo che dalla Francia possono solo attendere la risposta italiana, dopo le valutazioni sui costi-benefici del progetto. Ma l’attesa non potrà durare a lungo.
Dopo l’incontro con il suo omologo Danilo Toninelli, è questa dunque la posizione di Elisabeth Borne, a nome del governo francese: “In questo momento – ha detto la ministra – dobbiamo rispettare la posizione del governo italiano che desidera prendere il tempo di fare nuove valutazioni. Attendavamo uno studio questo autunno, ora aspettiamo l’inizio del 2019. E sarà una risposta che dovrà essere oggetto di un dibattito con le istituzioni internazionali. Ma è necessario – aggiunge Borne – “essere consapevoli che i lavori avviati continuano, e che se non c’è una decisione all’inizio dell’anno 2019, i lavori saranno fermati. La Francia – ha concluso – “resta molto legata alla realizzazione di questo progetto per un trasporto delle merci più efficace e più rispettoso dell’ambiente”, è il pensiero dellìesponente del governo francese”.