
Tav, Analisi costi benefici negativa – Replica di Salvini “Allora si faccia un referendum”
Fonti di governo comunicano che si va verso un’analisi tecnica negativa sui costi-benefici per la Tav.
Sarà dunque questo l’esito della Commissione che ha presentato una relazione, definita per il momento ancora una bozza preliminare. E’ quanto emerge al termine della riunione svolta ieri sera a Palazzo Chigi sul tema migranti.
Una commissione che secondo le posizioni favorevoli alla realizzazione dell’opera sarebbe però “truccata” dal fatto che almeno 5 elementi su 6 del comitato presieduto da Ponti sarebbero già schierati con evidenza verso il No al progetto Torino-Lione.
Resta il fatto che in questo momento nessuna decisione è ancora presa. Ma si va verso uno scontro al governo, per altro già noto, fra la posizione del M5s, che vuole lo stop dell’opera, e quella della Lega, propensa al Sì Tav.
“Io sono a favore della Tav” – ha dichiarato ancora una volta il vicepremier leghista Matteo Salvini, che rilancia a questo punto una proposta di referendum.
“Se l’analisi dei tecnici sulla Tav fosse negativa – ha aggiunto – “nessuno di noi vorrebbe né potrebbe fermare una richiesta di referendum”.
Luigi Di Maio dal canto suo ribadisce: “Il Movimento come è noto è contro quell’opera”.