
Chiamparino contro Appendino “Se vogliono sgomberare l’ex Moi, noi non c’entriamo” – La replica della sindaca
Sergio Chiamparino non ci sta: il progetto, emerso dall’ultimo incontro al Vimnale fra la sindaca di Torino Chiara Appendino e il vicepremier Matteo Salvini, di anticipare a fine anno la liberazione dell’ex Villaggio olimpico, trova il giudizio critico del presidente della Regione Piemonte:
“Se quello del Moi diventa uno sgombero – è intervenuto Chiamaprino – “Allora si tratta di un problema di ordine pubblico e noi non c’entriamo perché non abbiamo le competenze. Se invece resta un progetto condiviso, allora vedremo come accorciare i tempi. Noi comunque – ha aggiunto – “non siamo stati coinvolti: ora aspettiamo di capire se sia cambiato il progetto”.
Alla voce di Chiampairno si aggiunge quella dell’assessora regionale all’Immigrazione, Monica Cerutti, assai critica sul decreto sicurezza: “Il decreto – ha dichiarato, ripresa dall’Ansa – “sta mettendo a rischio i percorsi di inclusione ipotizzati in precedenza per molti degli abitanti di quel complesso. Noi siamo anche convinti che il nuovo decreto legge sicurezza porterà a un aumento dell’emarginazione e dei casi come l’Ex-Moi. Anche per questa ragione stiamo presentando ricorso alla Corte Costituzionale”
Dopo i pareri negativi espressi in giornata dalla Regione, la sindaca Chiara Appendino ha voluto puntualizzare alcuni aspetti sul progetto di liberazione dell’ex Moi: “L’obiettivo – spiega Appendino – “rimane quello di liberare le palazzine senza intervenire con la forza, con attenzione alle fasce deboli e vulnerabili, e in questo modo continueremo a procedere”.
Si continua quindi, con lo sgombero “dolce”.
“Non c’è nessuna novità rispetto a prima – conclude Appendino – “se non un supporto, anche economico, da parte del ministero”.