
Delitto al suk, killer seminfermo di mente – La rabbia della vedova “Non ci credo e non lo perdonerò mai”

La perizia tecnica disposta dal gup ha stabilito che Khalid De Greata, 28enne nigeriano accusato dell’omicidio di Maurizio Gugliotta, 51 enne di Settimo ucciso nell’ottobre del 2017 al mercato di libero scambio con una coltellata è seminfermo di mente.
Il pm Gianfranco Colace ha chiesto l’ergastolo per il nigeriano accusato di omicidio aggravato da futili motivi, oltre al tentato omicidio nei confronti di un amico della vittima. Pe la Procura, l’omicida soffre di “seminfermità mentale e disturbo psicotico con caratteristiche paranoidi. Ma è comunque in grado di stare in giudizio”. La prossima udienza è fissata fra 6 giorni, martedì 12 marzo.
Intanto dopo l’ultimo capitolo della drammatica storia si sfoga la vedova dell’uomo barbaramente ucciso: “Non mi convincerò mai che è pazzo” – ha dichiarato Carmela Caruso, parte civile nel processo. Che poi accusa: “Dov’è il nostro Stato?”.