
Scoperto in uno stabile di Barriera un centro di stoccaggio e smistamento droga
Personale della Polizia di Stato della Questura di Torino, a seguito di una mirata attività d’indagine, aveva individuato in uno stabile di Via Pinerolo il centro di stoccaggio e smistamento di stupefacenti.
Già alcuni giorni fa in quello stesso palazzo erano stati rintracciati due cittadini che non avevano ottemperato all’ordine del Questore di allontanamento dal territorio nazionale. Uno di questi, proveniente dal Gambia, è stato anche arrestato in quanto colpito da ordine di esecuzione per la carcerazione, essendo stato condannato alla pena di un anno e otto mesi per detenzione e spaccio di stupefacenti.
Nel pomeriggio del 20 marzo, gli investigatori della Squadra Mobile, dopo aver individuato i probabili nascondigli degli spacciatori e le loro abitudini, hanno atteso il momento propizio per cogliere i responsabili in flagranza, rinvenendo un chilo di “datteri” di cocaina ed eroina, sostanza da taglio, materiale per il confezionamento, due bilancini elettronici di precisione e la somma in contanti di 7000 euro.
La sostanza stupefacente era suddivisa in dosi perfettamente confezionate da circa 15 grammi ognuna, etichettate a seconda del tipo e della qualità con un simbolo raffigurante un occhio, con la scritta “Joy” e con il numero “20”.
Il tutto era occultato all’interno di calzini, a loro volta nascosti nelle cantine dello stabile in uso ad un cittadino nigeriano ed uno gabonese, rispettivamente di 33 e 40 anni. Quest’ultimo, inoltre, aveva nella tasca un sacchetto con all’interno 14 dosi pronte per essere spacciate.