Non saranno presenti rappresentanti del Comune a celebrare il 25 Aprile, festa della Liberazione a Cumiana, in provincia di Torino. Il commissario prefettizio, che regge il Comune dall’inizio dell’anno in seguito alle dimissioni del sindaco, non parteciperà alla manifestazione. E’ quanto ha comunicato l’Associazione nazionale dei Partigiani a poche ore dalle celebrazioni che si svolgeranno in tutta Italia.
A Cumiana, scrive l’Anpi, “celebreremo una manifestazione autoconvocata perché il commissario prefettizio non sarà presente e si limiterà a far deporre una corona d’alloro sulla stele che ricorda i caduti partigiani”.
Cumiana non è una città qualsiasi. E’ medaglia d’oro al merito civile per la Resistenza. Per questo la scelta del commissario prefettizio fa discutere e ha scatenato polemiche,
Il politico Paolo Ferrero, vicepresidente del Partito della Sinistra europea e candidato nel collegio nord ovest per La Sinistra, ha chiamato in causa il Prefetto di Torino e il ministro dell’Interno Salvini:
“Inaccettabile – ha dichiarato Ferrero, ripreso dall’agenzia Ansa – “che un funzionario dello Stato, nelle sue funzioni ufficiali, si permetta di ignorare in modo così sfacciato il sacrificio partigiano e la festa della liberazione attorno a cui la comunità locale e nazionale è stata costruita. Il Prefetto di Torino non ha nulla da dire? Il ministro degli interni, solitamente così loquace, non ha nulla da dire?”.