
I 5 Stelle a Torino contro la Polizia – “Nostri consiglieri con figli presi a manganellate”

Ancora tensioni dopo gli scontri di ieri tra polizia e Movimento No Tav nel capoluogo torinese.
Le posizioni di Matteo Salvini sono quelle abituali “in piazza in azione abbiamo visto i soliti cretini del centro sociale”.
A seguito dei tafferugli il vicepremier Di Maio condanna ogni episodio di violenza: “Il Movimento 5 Stelle condanna da sempre ogni forma di violenza e per sua indole ha sempre invitato i cittadini a manifestare le proprie idee e le proprie opinioni in forma pacifica attraverso il dialogo.” – ha dichiarato Di Maio.
Ma le polemiche son alimentate proprio dagli esponenti pentastellati di Torino
“Il corteo è stato partecipato e pacifico ma inspiegabilmente rovinato da una carica a freddo della polizia a 50 metri da piazza San Carlo”, ha scritto Valentina Sganga, capogruppo del Movimento 5 Stelle, all’attacco della gestione dell’orine pubblico.
“Ultimamente – ha aggiunto la consigliera – a Torino non riusciamo ad andare oltre ad una gestione dell’ordine pubblico che parrebbe più finalizzata ad alzare il livello di conflittualità che a calmierarlo”. Il Pd si trovava “esattamente davanti allo spezzone No Tav. Davvero non c’era un altro spazio nel corteo per sfilare?
“Persino il M5S, con il suo striscione, ha optato per una posizione più defilata per evitare tensioni. E alla fine persino i nostri consiglieri, con bambini al seguito, sono finiti in mezzo alla carica prendendosi qualche manganellata. Obiettivo raggiunto”.