E’ finita agli arresti domiciliari una donna di 45 anni con l’accusa di maltrattamenti sui bambini. Un provvedimento  eseguito a Torino dalla polizia municipale.
L’indagine è iniziata lo scorso ottobre, quando i genitori hanno raccontato i maltrattamenti che avrebbero subito i piccoli della scuola da parte dell’insegnante. Secondo le indagini, la donna intimava ai bambini di non riferire nulla a casa, pena ‘gravi conseguenze’.
Ciò aveva scatenato turbamenti nei piccolo alunni: incubi, incontinenza notturna, crisi di pianto col rifiuto di andare a scuola.

Secondo le testimonianze, capitava che ai bimbi fosse impedito di andare in bagno e dover restare bagnati in aula. E anche costretti pulire in lacrime il pavimento con la carta igienica. Le indagini stanno riguardando anche eventuali comportamenti omissivi da parte della dirigenza.
Questa la denuncia di una madre, ripresa dall’Ansa:

“Per rimproverare i bambini la maestra era solita scagliare i portapenne o strapparli”.

Un padre aggiunge: “I nostri figli erano spaventati. In due hanno dovuto cambiare scuola”. E’ l’uomo ad aver segnalato i comportamenti particolari dell’insegnante nell’ ottobre scorso.
“Una vice dirigente ci promise che la maestra non avrebbe più messo piede nella classe dei nostri bambini – ha dichiarato all’Ansa- “Poi, a marzo, con la scusa della carenza di organico, è tornata”.