
Casa editrice di Casa Pound al Salone del Libro – Chiamparino: “Non si può negare l’accesso”
Continuano le polemiche legate alla presenza al Salone del Libo di Torino della casa editrice Altaforte, la ‘casa editrice di Casa Pound’.
Dopo che 3 consiglieri del Movimento 5 Stelle hanno chiesto che fosse negato l’accesso alla casa editrice e la risposta dei vertici del Salone che hanno ribadito l’apertura della kermesse ad Altaforte, è intervenuto sull’argomento anche il presidente della Regione Sergio Chiamparino:
“Non ci sono elementi per negare l’accesso al Salone del Libro alla casa editrice Altaforte, per quanto reputi la sua attività e la sua presenza non gradite” – ha dichiarato Chiamparino, ripreso dall’Ansa.
“Penso piuttosto che le autorità preposte – ha aggiunto – debbano pronunciarsi sulle manifestazioni sempre più numerose di apologia del fascismo. Reputo quindi la scelta dei vertici del Salone del Libro l’unica che si potesse prendere – conclude il presidente della Regione – “Il libro, per definizione, è un elemento di apertura. Ognuno può esprimere i giudizi che crede, ma nulla è peggio di utilizzare argomenti amministrativi per impedire una presenza, per quanto sia appunto discutibile e lontana da me”.