
Altaforte al Salone: ‘Noi siamo fascisti. Antifascismo è il vero male del Paese’ – Ancora polemiche sulla casa editrice

Non si placano le polemiche per la presenza della casa editrice di CasaPound Altaforte al Salone del Libro di Torino.
Dimissioni e defezioni alle vigilia dell’apertura del Salone, a causa della presenza tra gli espositori della casa editrice neofascista. Ma è nato di risposta, fra le reazioni all’arrivo di Altaforte, anche l’hashtag #iovadoatorino, per chi sottolinea che la cultura può abbattere le barriere ed essere argine alla degenerazione.
Le polemiche si sono infiammate quest’oggi dopo la dichiarazione rilasciata all’Ansa di Francesco Polacchi, della casa editrice Altaforte:
“Io sono fascista. L’antifascismo è il vero male di questo Paese” – ha dichiarato – “Eravamo pronti alle polemiche, ma non a questo livello allucinante di cattiverie. C’è addirittura chi sui social ha scritto che verrà a Torino per tirarci le molotov. Noi ci saremo perché ora è anche una questione di principio”.
Sarà presente al Salone anche la sindaca Chiara Appendino:
“Di certo, non abbandoneremo il campo – ha scritto la sindaca su Fb – “perché le idee si combattono con idee più forti. Le nostre idee ci saranno e, insieme alle nostre, ce ne saranno tantissime altre. E’ solo con la cultura che possiamo porre un argine a ogni possibile degenerazione o ritorno di ciò che deve essere archiviato per sempre. Tanti e uniti. È così che si vince”.